Malga Pramosio: Zanin, post fb gestore provoca sdegno e imbarazzo
(ACON) Trieste, 21 gen - "Un insulto ingiustificabile e
vergognoso che non può passare inosservato, a maggior ragione se
indegnamente formulato da colui che gestisce un bene regionale ad
alto impatto simbolico quale Malga Pramosio e, nei cui confronti,
si devono attivare immediate procedure di verifica".
È quanto afferma il presidente del Consiglio regionale del Friuli
Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin, riferendosi al post in
friulano pubblicato oggi (e poi rimosso) sul profilo Facebook di
Marino Screm, "ingiurioso nei confronti della senatrice a vita
Liliana Segre" che, lo scorso mercoledì a Palazzo Madama, ha
votato la fiducia al Governo Conte.
Abbinato a una foto di Segre dove si evidenzia lo stipendio
mensile e annuo della senatrice seguito dal commento "per una
firma", la traduzione in italiano della frase attribuibile a
Screm è "questa cotenna di maiale non va bene nemmeno insieme ai
crauti".
"Oltre alla grave offesa personale - evidenzia Zanin - questa
regione deve indignarsi anche in quanto formulata da chi dovrebbe
avere cura a 360 gradi di Malga Pramosio, laddove il 21 luglio
del 1944 furono trucidati uomini, donne e bambini da brigate
nazifasciste che, a posteriori, tentarono di giustificare
l'eccidio come rappresaglia nei confronti di partigiani accusati
di avere razziato 24 cavalli pregiati in un alpeggio carinziano".
"Queste pericolose derive verbali in cui incappano
prevalentemente i cosiddetti apocalittici, ovvero coloro i quali
non sono considerati nativi digitali in quanto nati negli Anni
Duemila, non possono - sottolinea il presidente - e non devono
essere taciute e minimizzate in quanto, soprattutto attraverso i
social media, il linguaggio d'odio trova sbocchi continui e
spesso irrefrenabili in chiave politica, razziale e religiosa".
"Il passo tra il dire e il fare - conclude Zanin - rischia di
essere fin troppo breve e imprevedibile, un pericolo da
affrontare preventivamente prima che si tramuti in gesta
inconsulte e, magari, irreparabili".
ACON/FC