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Malga Pramosio: Zanin, post fb gestore provoca sdegno e imbarazzo

21.01.2021
14:59
(ACON) Trieste, 21 gen - "Un insulto ingiustificabile e vergognoso che non può passare inosservato, a maggior ragione se indegnamente formulato da colui che gestisce un bene regionale ad alto impatto simbolico quale Malga Pramosio e, nei cui confronti, si devono attivare immediate procedure di verifica".

È quanto afferma il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin, riferendosi al post in friulano pubblicato oggi (e poi rimosso) sul profilo Facebook di Marino Screm, "ingiurioso nei confronti della senatrice a vita Liliana Segre" che, lo scorso mercoledì a Palazzo Madama, ha votato la fiducia al Governo Conte.

Abbinato a una foto di Segre dove si evidenzia lo stipendio mensile e annuo della senatrice seguito dal commento "per una firma", la traduzione in italiano della frase attribuibile a Screm è "questa cotenna di maiale non va bene nemmeno insieme ai crauti".

"Oltre alla grave offesa personale - evidenzia Zanin - questa regione deve indignarsi anche in quanto formulata da chi dovrebbe avere cura a 360 gradi di Malga Pramosio, laddove il 21 luglio del 1944 furono trucidati uomini, donne e bambini da brigate nazifasciste che, a posteriori, tentarono di giustificare l'eccidio come rappresaglia nei confronti di partigiani accusati di avere razziato 24 cavalli pregiati in un alpeggio carinziano".

"Queste pericolose derive verbali in cui incappano prevalentemente i cosiddetti apocalittici, ovvero coloro i quali non sono considerati nativi digitali in quanto nati negli Anni Duemila, non possono - sottolinea il presidente - e non devono essere taciute e minimizzate in quanto, soprattutto attraverso i social media, il linguaggio d'odio trova sbocchi continui e spesso irrefrenabili in chiave politica, razziale e religiosa".

"Il passo tra il dire e il fare - conclude Zanin - rischia di essere fin troppo breve e imprevedibile, un pericolo da affrontare preventivamente prima che si tramuti in gesta inconsulte e, magari, irreparabili". ACON/FC



il presidente del Cr Fvg, Piero Mauro Zanin