Migranti: Singh (Lega), preoccupa precedente che sottovaluta irregolari
(ACON) Trieste, 21 gen - "La situazione, ingestibile e
preoccupante, si rende ancor più critica alla luce della recente
decisione del Tribunale di Roma di considerare illegittimi i
respingimenti di immigrati irregolari in Slovenia. In Friuli
Venezia Giulia stiamo vivendo un'emergenza senza precedenti, sia
dal punto di vista sanitario che della sicurezza, a causa della
pressione degli immigrati della cosiddetta rotta balcanica che
interessa le nostre zone di confine: da Tarvisio fino a Gorizia e
Trieste".
Lo rimarca in una nota il consigliere regionale Alfonso Singh
(Lega), riferendosi "al pronunciamento del Tribunale di Roma
inerente le riammissioni di immigrati irregolari che il Viminale
ha autorizzato dal Friuli Venezia Giulia alla Slovenia".
"Quanto avvenuto negli scorsi mesi alla Cavarzerani di Udine e al
Cara/Cpr di Gradisca di Isonzo, teatro di focolai da Covid-19 e
di numerose violente proteste a opera di migranti, ci impongono -
aggiunge l'esponente del Carroccio - di non abbassare la guardia
circa il fenomeno dell'immigrazione irregolare. Auspico davvero
che questa sentenza non sia il preludio per tornare a vedere il
nostro Paese subire un'immigrazione incontrollata".
"In un momento in cui i cittadini italiani sono allo stremo delle
forze e le nostre attività economiche e produttive pagano la
pesantissima crisi dovuta alle condizioni di incertezza e di
difficoltà a causa della pandemia da Covid-19, sono dell'opinione
- conclude Singh - che sarebbe necessario attuare ulteriori
misure restrittive in materia di immigrazione irregolare,
prevedendo più controlli, più rimpatri e meno possibilità di
accesso".
ACON/COM/db