SviluppoImpresa: ok II Comm a norma per una moderna economia regionale
(ACON) Trieste, 22 gen - La II Commissione consiliare,
presieduta da Alberto Budai (Lega) e riunita in modalità
telematica, ha espresso parere favorevole a maggioranza e senza
alcun voto contrario al disegno di legge 123 SviluppoImpresa,
concludendo in questo modo una due-giorni di lavori dedicata
all'esame dei 91 articoli che caratterizzano il provvedimento.
Confermate le preannunciate astensioni dei gruppi consiliari di
opposizione. Relatori di maggioranza per l'Aula saranno Maddalena
Spagnolo (Lega) e Mauro Di Bert (Progetto Fvg/Ar), quelli di
minoranza, invece, Simona Liguori (Cittadini), Giampaolo Bidoli
(Patto per l'Autonomia), Sergio Bolzonello (Pd), Furio Honsell
(Open Sinistra Fvg) e Cristian Sergo (M5S).
Tra i numerosi capi, sono stati affrontati anche quelli legati
all'ottimizzazione e al coordinamento delle risorse, al
rafforzamento dell'internazionalizzazione dell'economia
regionale, all'attrazione degli investimenti, al riordino delle
disposizioni normative in materia di consorzi e alle misure per
la sostenibilità, lo sviluppo delle attività produttive e la
riconversione delle aree.
L'assessore Fvg alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, ha
chiuso il dibattito rimarcando "il modo leale e trasparente con
cui è stato possibile mettere in evidenza i punti di forza e
quelli ritenuti più deboli della norma, registrando interessanti
indicazioni per poter migliorare la legge".
Approvati anche 4 emendamenti di ispirazione giuntale, compresi
quello relativo al trasferimento di beni al Consorzio di sviluppo
economico locale di Tolmezzo e alle modifiche alla Lr 3/2015 in
materia di cluster. Respinti, invece, i 2 presentati dal
Movimento 5 Stelle che, attraverso Sergo, ne ha ritirato un terzo
sulle misure di sostegno a progetti e iniziative di sviluppo
sostenibile. Sono stati già preannunciati, comunque, numerosi
emendamenti e ordini del giorno in vista dell'Aula: lo hanno
fatto i dem Bolzonello e Mariagrazia Santoro, Honsell, Massimo
Moretuzzo (Patto per l'Autonomia) e Tiziano Centis (Cittadini).
Nel corso della discussione finale, pur anticipando le rispettive
astensioni, Honsell, Bidoli e Centis hanno parlato
rispettivamente di "legge importante che raccoglie moltissimi
spunti", di "perplessità per alcuni passaggi, pur riconoscendo un
notevole lavoro" e di "atteggiamento propositivo per una delle
più importanti leggi della legislatura".
Il pentastellato Sergo, dal canto suo, ha ricordato che "alcuni
passaggi non ci hanno convinto, ma da qui all'Aula cercheremo di
apportare miglioramenti". Bolzonello, pur soddisfatto "per
l'eccellente lavoro svolto grazie all'ottima regia del presidente
Budai e a un'interlocuzione di qualità con Bini", ha invece
lamentato "la mancanza di risposte sui grandi temi da parte
dell'assessore" e auspicato "la prosecuzione di questo clima di
leale collaborazione istituzionale".
Unanime l'apprezzamento per i contenuti del provvedimento sul
fronte della Maggioranza: i leghisti Elia Miani, Lorenzo Tosolini
e Spagnolo l'hanno definita "una legge importante, soprattutto in
questo periodo difficile, che potrà essere ulteriormente
migliorata". Di Bert, infine, ha apprezzato "un buon articolato",
promuovendo anche l'ipotesi di "un'approvazione trasversale,
perché di qui passa il futuro della regione". Sono intervenuti
anche Chiara Da Giau (Pd) e Alfonso Singh (Lega).
Ora il ddl 123 approderà in Aula a inizio febbraio (1-4), insieme
ai ddl 121 e 122, per il giudizio conclusivo del Consiglio
regionale.
ACON/DB-fc