Covid: Conficoni (Pd), sconcerta decisione Asfo su test operatori Rsa
(ACON) Trieste, 25 gen - "Mentre il Friuli Venezia Giulia fa
registrare dati impietosi sull'emergenza sanitaria, con record
nazionali di decessi e contagi, chi è in prima fila viene
trattato come se tutta questa situazione non esistesse: è
sconcertante la decisione dell'Azienda sanitaria Friuli
Occidentale (Asfo) di effettuare solo un test settimanale agli
operatori delle case di riposo".
Lo afferma in una nota Nicola Conficoni, consigliere regionale
del Pd, in merito ai Covid-test a cui si deve sottoporre chi
lavora a tretto giro con persone anziane.
"L'assurda decisione dell'Asfo arriva dopo la raccomandazione
dello scorso 24 novembre della direzione regionale Salute - fa
sapere il dem - di effettuare test agli operatori delle case di
riposo, con cadenza bisettimanale, proprio a causa della loro
continua vicinanza a soggetti deboli, gli anziani ospiti e alla
possibile esposizione al Coronavirus. Così si mette a repentaglio
sia la salute degli operatori, sia delle persone di cui si
prendono cura quotidianamente".
Secondo Conficoni, "è necessario che l'assessore regionale alla
Salute, Riccardo Riccardi, si occupi direttamente della questione
per chiarire il motivo per il quale l'Asfo, con colpevole
ritardo, metta a disposizione solo un test rapido a settimana per
gli operatori delle Rsa della Destra Tagliamento. Vista la
confermata inadeguatezza dell'Azienda, le case di riposo saranno
costrette a pagare di tasca propria, come hanno fatto finora, le
spese necessarie a garantire un livello di precauzione più
adeguato alle necessità".
"Di fatto, alla fine si scarica tutto sulle famiglie, visto che
per la loro sopravvivenza le Rsa stanno aumentando le rette. La
Regione - chiede perciò il consigliere di Centrosinistra -
intervenga sul comportamento dell'Asfo e preveda nuove forme di
ristoro per evitare il collasso dei bilanci delle case di riposo".
ACON/COM/rcm