Rifiuti: Moretuzzo (Patto), la gestione sia pubblica e del territorio
(ACON) Trieste, 28 gen - "Serve una regia politica e
istituzionale della Regione per affrontare le criticità che
potrebbero derivare dall'attuazione del decreto legislativo
116/2020, che rende concreta la disciplina comunitaria
dell'economia circolare dettando nuove disposizioni in tema di
rifiuti, imballaggi e relativi scarti e, più in generale, per
risolvere le difficoltà che il sistema regionale di gestione dei
rifiuti presenta. In questo senso è indispensabile che il settore
rimanga totalmente in mano pubblica, sotto il diretto controllo
degli enti locali, che assieme alla Regione devono trovare le
sinergie necessarie a razionalizzare impianti e sistemi di
raccolta".
È quanto ribadisce in una nota il capogruppo del Patto per
l'Autonomia in Consiglio regionale, Massimo Moretuzzo, dopo
averlo già affermato in IV Commissione consiliare, che ha visto
le audizioni dei soggetti maggiormente coinvolti nella gestione
del servizio di recupero e smaltimento dei rifiuti urbani in
Friuli Venezia Giulia.
"Rispetto all'attuazione del decreto legislativo 116/2020,
introdotto a seguito delle direttive europee riguardanti
l'economia circolare e che modifica la definizione di rifiuti
urbani precedentemente prevista nel Testo unico sull'ambiente -
sottolinea Moretuzzo, esprimendo preoccupazione a nome del Gruppo
- ho chiesto all'assessore Scoccimarro di attivarsi con le
interlocuzioni necessarie per trovare le soluzioni alle criticità
conseguenti all'attuazione dello stesso decreto e sono
intervenuto per sottolineare l'importanza di una
razionalizzazione del servizio di gestione dei rifiuti a garanzia
della sua qualità, per poter realizzare un sistema di economia
circolare che sia funzionale alla tutela dell'ambiente e risponda
alle necessità dei cittadini".
"Il Patto per l'Autonomia - conclude il consigliere di
Opposizione - ha sollecitato anche massima attenzione sia in tema
di impatto sulle tariffe, sia rispetto al rischio di abbandono
indiscriminato di rifiuti derivanti da piccoli lavori edili
domestici".
ACON/COM/rcm