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Ambiente: Conficoni (Pd), garantire sicurezza idraulica bacino Livenza

29.01.2021
13:55
(ACON) Trieste, 29 gen - "Gli interventi per la mitigazione del rischio idraulico continuano a essere fondamentali per la sicurezza di diversi territori e l'ultimo allerta meteo dello scorso dicembre ha abbondantemente confermato quanto sia necessario dare continuità agli investimenti".

Lo afferma in una nota il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), intervenendo a margine dell'interrogazione rivolta alla Giunta regionale, discussa in sede di IV Commissione Ambiente e relativa alla sicurezza idraulica nel bacino del Livenza.

"Limitare l'impatto delle calamità - evidenzia l'esponente dem - dovrebbe costituire una priorità. Invece, purtroppo, le opere nel bacino del Livenza viaggiano al rallentatore. La Regione Fvg non si limiti a osservare questo lento stato di avanzamento, ma attivi una linea contributiva per agevolare l'installazione di dispositivi che aumentino la sicurezza in ambito privato".

"Dall'alluvione che nel 2002 aveva colpito Pordenone fino a oggi - ricorda Conficoni - sono stati fatti ingenti investimenti per ridurre il rischio di esondazioni. Quanto accaduto lo scorso dicembre, quando l'onda di piena aveva raggiunto livelli di guardia, conferma tuttavia che non possiamo ancora dirci completamente sicuri. Sfruttare appieno le potenzialità dei presìdi di difesa dovrebbe essere una priorità, ma i tempi di attuazione delle iniziative programmate per ottimizzarne la resa sono decisamente lunghi".

"Se i lavori di adeguamento delle paratoie della diga di Ravedis, finanziati nel 2016 e propedeutici al collaudo funzionale dello sbarramento - sottolinea ancora la nota del Partito democratico - dovessero essere affidati entro l'anno, i 300mila euro assegnati 18 mesi fa al distretto delle Alpi Orientali, nell'ambito del piano nazionale invasi per studiare come aumentare la capacità di laminazione dei serbatoi di Cà Selva, Cà Zul e Ponte Racli, non sono ancora stati impegnati".

Perciò, secondo Conficoni, diventa fondamentale "accelerare gli interventi previsti dal piano stralcio dell'Autorità di bacino, perché comportano benefici per l'intero bacino. Per fare fino in fondo la sua parte, comunque, la Regione non deve limitarsi alle sollecitazioni, ma anche attuare i pur utili investimenti a valle, nonché agevolare l'installazione di pompe, paratoie, valvole di non ritorno e altri dispositivi che riducono il rischio di allagamenti in ambiti privati".

"Poiché prevenire i danni è più conveniente che ristorarli, speriamo - conclude il consigliere del Pd - che questa valida proposta, bocciata durante la discussione della legge di stabilità, venga riconsiderata". ACON/COM/db



Nicola Conficoni (Pd)