Covid: Cinque Stelle, bene Fedriga ma i numeri non spiegano tutto
(ACON) Trieste, 1 feb - "Un intervento istituzionale che
apprezziamo per i toni ma che non corrisponde all'atteggiamento
tenuto fuori dal palazzo". Così il Gruppo consiliare del
MoVimento 5 Stelle commenta l'informativa in aula del presidente
della Regione, Massimiliano Fedriga, rispetto all'emergenza
Covid. "Ci saremmo aspettati anche un aggiornamento sulla
situazione nel Comune di Tramonti di Sopra, attualmente in zona
rossa per l'alto numero di contagi".
"Condividiamo il richiamo a non considerare la zona gialla come
un "liberi tutti" - affermano gli esponenti M5S -, così come
l'affermazione secondo cui questa non è una medaglia al Friuli
Venezia Giulia. Allo stesso modo, la zona arancione o rossa non
era punitiva ma una scelta fondata e necessaria. Pare evidente
che per lui la "fotografia" della situazione è corretta solo se
si esce dalla zona arancione, ma non quando ci si entra".
"Fedriga da una parte invita a non fare classifiche, poi però è
il primo a stilare graduatorie - aggiungono i portavoce
pentastellati -. Lo fa dicendo che il Friuli Venezia Giulia è tra
le prime regioni in Italia per quanto riguarda la
somministrazione di vaccini, quando in realtà siamo sotto la
media nazionale, e lo fa con un continuo richiamo al numero di
tamponi effettuati. Un dato che però non spiega il perché di una
pressione molto alta, seppure in diminuzione, sul sistema
ospedaliero, con 60 posti occupati attualmente in terapia
intensiva (non 30, come erroneamente riportato in aula dal
presidente)".
"Allo stesso modo, il governatore fa riferimento a una classifica
per quanto riguarda la mortalità che evidentemente tiene conto
anche della prima ondata, quando il Friuli Venezia Giulia è stato
tra le regioni meno colpite. Dovrebbe invece spiegare -
concludono i consiglieri pentastellati - perché invece nella
seconda ondata abbiamo toccato picchi di decessi tra i più alti
in Italia".
ACON/COM/fa