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Ristori: sì Aula ddl 121 per imprese, Consorzi montagna e reti turismo

01.02.2021
17:34
(ACON) Trieste, 1 feb - L'Aula ha accolto a larghissima maggioranza (registrata la sola astensione di Enzo Marsilio del Pd) il disegno di legge 121, Ristori Ter, contenente ulteriori disposizioni urgenti per il sostegno dei settori produttivi colpiti dall'emergenza Covid-19, pari a quasi 21 milioni e mezzo di euro (21.496.432,78 per l'esattezza) da dare agli operatori economici, 150mila euro ai tre Consorzi turistici della montagna friulana e 100mila euro da distribuire tra le reti d'impresa turistiche, oltre a circa 390mila euro che rientreranno dal Centro di assistenza tecnica alle imprese artigiane (Cata) e dal Centro di assistenza tecnica alle imprese del terziario (Catt Fvg).

Per continuare a garantire la tempestività del procedimento, i contributi saranno concessi sulla base dell'accredito automatico per chi ha già fatto precedente domanda e attraverso la semplice autocertificazione per i nuovi soggetti, come disposto già dalla legge regionale 3/2020, primo provvedimento con cui la Regione ha affiancato le imprese in difficoltà.

In Aula, il ddl è stato arricchito da emendamenti della Giunta a firma dell'assessore alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, a cominciare da quello con cui si consente l'utilizzo delle economie derivanti dall'esercizio delle funzioni amministrative delegate al Cata e al Catt Fvg per soddisfare le ulteriori domande sulla Lr 3/2020 e sul ddl 121. Si tratta - ha fatto sapere l'assessore - di circa 279.581 euro per il Cata e 113.040 euro per il Catt Fvg.

Anche il sostegno ai tre Consorzi turistici della montagna friulana e per le reti d'impresa turistiche è stato una novità introdotta dall'assessore e che ha sollevato non poche polemiche, a cominciare da Massimo Moretuzzo, del Patto per l'Autonomia, ai dem Enzo Marsilio, Franco Iacop, Diego Moretti e Sergio Bolzonello. "I Consorzi sono realtà già sostenute da misure pubbliche", ha detto Iacop. "Stralciate questo emendamento e nella delibera di Giunta dove stabilirete i parametri inserite anche i Consorzi, ma in legge lasciate i principi uguali per tutti", hanno suggerito Bolzonello e Moretti.

La domanda dovrà essere presentata entro 90 giorni dall'entrata in vigore del ddl 121; il massimo concedibile è di 50mila euro per i Consorzi e 20mila per le reti, tenuto conto della riduzione di incassi tra febbraio 2020 e gennaio 2021 rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente. Il totale che la Regione mette sul piatto è, quindi, di 250mila euro.

Una richiesta è stata approvata anche ai consiglieri Mauro Bordin e Stefano Turchet (Lega), che con un ulteriore articolo hanno fatto prevedere lo scorrimento della graduatoria delle domande di contributo per la Carta di qualificazione del conducente.

Convinti sostenitori del ddl sono stati i relatori di maggioranza Lorenzo Tosolini della Lega ("C'è l'urgenza di ripartire e, per farlo, dobbiamo essere il polmone per le realtà locali") e Mauro Di Bert, capogruppo di Progetto Fvg/Ar ("Siamo ancora una volta davanti a una concreta e fattiva risposta che la nostra Regione ha inteso fornire al mondo produttivo; imprenditori e famiglie hanno percepito la nostra vicinanza ai loro fabbisogni").

Relatore di maggioranza è stato anche Bolzonello, visto che dalla Commissione il testo è uscito con un sì all'unanimità, ma da parte del consigliere non sono mancati degli appunti e non solo per quanto riguarda i Consorzi. "Se ci saranno altre misure di ristoro da dover adottare - ha detto il consigliere del Pf -, suggeriamo di superare la logica dell'elencazione delle categorie meritevoli in base all'individuazione dei codici Ateco (combinazione alfanumerica che identifica una ATtività ECOnomica) e di basarsi su altri parametri (ad esempio fatturato o redditività). Questo servirà a evitare di escludere realtà economiche non definibili tramite i codici Ateco e a concedere contributi mirati e parametrati".

Da parte dell'assessore Bini, che ha difeso le scelte politiche fatte da Giunta e Maggioranza contenute nel ddl 121, ha anche evidenziato che "per quanto riguarda le risorse messe a disposizione rispetto al numero di abitanti, siamo la prima Regione d'Italia come erogazioni". ACON/RCM-fc



Lorenzo Tosolni (Lega)
Maur Di Bert (PrFvg/Ar)
Sergio Bolzonello (Pd)