Salute: Piccin (FI), Pd incoerente rete assistenza disturbi alimentari
(ACON) Trieste, 1 feb - "Il Pd ora si erge a paladino delle
persone affette da disturbi del comportamento alimentare, ma
nella scorsa legislatura, cinque anni fa, si rifiutava di
potenziare, prevedendo adeguate risorse, l'offerta assistenziale
ad hoc sul territorio. Viva la coerenza".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Mara Piccin
(Forza Italia), dopo l'annuncio dell'assessore regionale alla
Salute, Riccardo Riccardi, in merito al prossimo avvio a
Pordenone di un centro diurno per i disturbi del comportamento
alimentare.
"Da anni mi occupo di questa piaga e la notizia dell'avvio del
servizio a Pordenone va accolta con grande soddisfazione, perché
va incontro a esigenze espresse da anni da pazienti, familiari e
sodalizi. Questa è senz'altro l'aspetto più importante. Il Pd,
però - sottolinea la forzista -, anche stavolta non può dare
lezioni di tempismo o di altro tipo".
"Nel 2016, a seguito di un'interrogazione per conoscere se a San
Vito al Tagliamento sarebbe stato attivato un centro residenziale
per i disturbi del comportamento alimentare, cosa che poi non
avvenne dopo anni di annunci - ricorda la Piccin -, presentai un
ordine del giorno collegato all'Assestamento di bilancio di
quell'anno. La Giunta Serracchiani non lo accolse, l'Aula lo votò
e lo respinse: si rifiutò dunque di impegnarsi a provvedere, in
sede di legge di Stabilità 2017, al potenziamento della rete
integrata con una adeguata previsione di risorse per operatori,
formazione, riorganizzazione dell'offerta assistenziale sul
territorio, con riguardo ai percorsi diagnostici terapeutici e
riabilitativi nel trattamento dei disturbi del comportamento
alimentare in regione".
ACON/COM/rcm