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Minoranze: Moretuzzo-Bidoli (Patto), decisione Comm Eu delude cittadini

01.02.2021
18:49
(ACON) Trieste, 1 feb - "Il Gruppo consiliare del Patto per l'Autonomia condanna la decisione della Commissione europea di voltare le spalle a più di un milione e 100mila cittadini europei che, con l'iniziativa Minority SafePack, hanno chiesto protezione giuridica per i circa 50 milioni di cittadini dell'Unione appartenenti a minoranze nazionali, culturali e linguistiche".

Per questa ragione, i consiglieri regionali Massimo Moretuzzo e Giampaolo Bidoli ricordano di "non aver esitato a sottoscrivere la mozione di censura nei confronti della Commissione, sostenuta trasversalmente da tutti i Gruppi consiliari di Maggioranza e Opposizione".

Il Patto ha inoltre "rilanciato la posizione espressa da European Free Alliance/Alleanza libera europea (Efa/Ale), la principale rete europea di raccolta di forze indipendentiste storiche, autonomiste, federaliste e confederaliste che a Bruxelles rappresenta quasi una cinquantina di movimenti e partiti di 19 Paesi" (Patto compreso).

"Il mancato accoglimento delle richieste contenute nel Minority SafePack Initiative - osserva il capogruppo Moretuzzo, facendo proprie le parole dell'Efa - è un atto gravissimo della Commissione europea, che ha ritenuto sufficienti le misure politiche già esistenti, nonostante abbia ribadito più volte che l'inclusione e il rispetto della ricca diversità culturale e linguistica dell'Europa siano una delle sue priorità. L'iniziativa dei cittadini europei è l'unico strumento esistente di democrazia partecipativa dell'Unione europea".

"È davvero preoccupante che il Minority SafePack sia la quinta iniziativa con un importante sostegno popolare a essere respinta dalla Commissione, allontanando in tal modo i legislatori dai cittadini che rappresentano. Per l'Efa - aggiunge l'esponente del Patto - è fondamentale costruire un'Europa democratica di pace, rispetto e solidarietà. Per tale ragione, continuerà a chiedere un processo democratico più trasparente e inclusivo di tutti i popoli nel processo decisionale all'interno dell'Ue".

"Quanto alla tutela delle minoranze nazionali e linguistiche, non va abbassata la guardia. Il percorso che abbiamo intrapreso da tempo come Patto per l'Autonomia, anche all'interno del Consiglio regionale, guarda al futuro - conclude Moretuzzo -e ci proietta verso un'Europa più forte, capace di riconoscersi nelle sue diversità politiche, culturali e linguistiche. Una realtà che va oltre quella degli Stati-Nazione, in cui popoli, territori, culture e lingue diverse trovino spazi veri di rappresentanza, in cui l'azione politica metta davvero ai primi posti anche il tema della valorizzazione delle diversità". ACON/COM/db



Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia)