Ristori: ok Aula a ddl 122, 6 milioni per ripartenza sport e cultura
(ACON) Trieste, 2 feb - Contributi a fondo perduto e incentivi
sulla base di progetti di valenza regionale, per un totale di sei
milioni di euro. Sono queste le due principali misure di sostegno
previste dal disegno di legge 122, approvato oggi da tutte le
forze politiche rappresentate in Consiglio regionale, che si pone
come obiettivo la ripartenza post-pandemia dei settori cultura e
sport.
Questi due ambiti - è stato sottolineato in Aula - sono stati
colpiti in maniera pesantissima dall'emergenza sanitaria. "I
consumi culturali si sono dimezzati nel 2020", ha ricordato
Franco Iacop, consigliere del Pd, nel riassumere la sua relazione
sul ddl. E Tiziano Centis (Cittadini) ha parlato di una
contrazione delle entrate del 90 per cento per cinema e teatri.
"Una legge importante - ha osservato Lorenzo Tosolini, relatore
di maggioranza per la Lega - perché i luoghi di lavoro della
cultura e dello sport sono stati i primi a chiudere e gli ultimi
a riaprire". "Bisogna attenuare - gli ha fatto eco l'altro
relatore di maggioranza, Mauro Di Bert di Progetto Fvg - il duro
contraccolpo economico, ma anche sociale, subìto da associazioni
e sodalizi vari, sui quali grava ancora l'enorme incertezza del
futuro". Mentre Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) ha più volte
sottolineato che si sta parlando "dei lavoratori più fragili, le
cui attività sono state praticamente azzerate dalla pandemia".
"La cultura produce Pil - ha ricordato a sua volta l'assessore a
Cultura e Sport, Tiziana Gibelli, in collegamento da remoto - e
noi la aiutiamo da una parte con i ristori, dall'altra con
contributi che andranno a premiare i progetti di ripartenza".
Pur votando a favore del ddl nel suo complesso, le forze di
Opposizione hanno apertamente contestato l'emendamento presentato
dal gruppo di Forza Italia, esposto in Aula dalla consigliera
Mara Piccin, che prevede contributi regionali per 120mila euro a
enti religiosi per acquisti e ristrutturazioni edilizie. "Non
c'entra nulla con questo ddl", ha protestato Massimo Moretuzzo
(Patto per l'Autonomia), opinione condivisa da Sergio Bolzonello
(Pd) (che ha suggerito alla Maggioranza di inserire eventualmente
questa misura in un'altra norma) e poi anche da Mariagrazia
Santoro (Pd), Franco Iacop (Pd) e Ilaria Dal Zovo (M5S).
L'assessore Gibelli ha invece difeso il testo proposto,
sottolineando che si tratta di risorse aggiuntive rispetto a
quelle previste per ristori e incentivi. La richiesta di ritirare
il testo aggiuntivo non è stata dunque accolta dalla Maggioranza,
e l'emendamento è stato alla fine approvato a maggioranza, con il
voto contrario delle Opposizioni.
I gruppi di minoranza in Aula si sono invece astenuti
sull'emendamento proposto da Mauro Di Bert, capogruppo di
Progetto Fvg, che ha chiesto e ottenuto di inserire anche i
gestori degli impianti natatori tra i beneficiari dei contributi
regionali.
ACON/FA-fc