Ristori: Centis (Citt), in piena crisi il contributo delle Opposizioni
(ACON) Trieste, 2 feb - Il capogruppo dei Cittadini in
Consiglio regionale, Tiziano Centis, in occasiaone dell'esame del
disegno di legge 122 di sostegno ai settori cultura e sport, ha
sottolineato in Aula come "lo stato di salute del mondo economico
della Regione segni un profondo rosso".
"Nel 2020 - ha detto Centis riportandolo in una nota - il Pil è
stato di meno 10%, in risalita del 5% quest'anno ma che non
riuscirà a tornare ai livelli pre Covid prima del 2022-23. Nel
2020, si sono persi 2.818 euro di reddito pro capite, per
recuperare quasi la metà quest'anno e tornare forse con segno più
a fine 2022-23. I consumi delle famiglie, componente importante
del valore aggiunto che investe tutta la filiera economica
produttiva, nel 2020 subiranno una contrazione dell'11,5%. Nel
2021, la ripresa consentirà una risalita solo del 7%".
Situazione complicatissima anche per i lavoratori dei settori
culturali e sportivi: "Le indagini a disposizione - ha spiegato
il civico - rivelano dati drammatici per il mondo della cultura e
dello sport, che culminano in perdite del 90% per cinema e
teatri. Un crollo che ha coinvolto anche le associazioni sportive
grandi e piccole, i lavoratori del settore, l'immensa platea dei
volontari che all'interno delle centinaia e centinaia di realtà
associative garantivano il fare sport a quell'esercito di nostri
ragazzi, grandi e piccoli".
"Chiaramente in questo contesto il nostro apporto è stato, come
dall'inizio della pandemia, pienamente costruttivo e
collaborativo, in quanto riteniamo che si debba concorrere tutti
insieme per dare un aiuto concreto agli imprenditori e ai
lavoratori in difficoltà. Ecco perché - ha aggiunto il
consigliere - abbiamo espresso un voto positivo alle ultime due
leggi (ddl 121 e ddl 122) che auspichiamo vadano in aiuto alle
tante attività economiche dei diversi settori della nostra
Regione e che si sommano agli aiuti di Stato, per far fronte in
minima parte a una situazione drammatica per il sistema
produttivo regionale e nazionale".
"Siamo anche convinti che il miglior contributo che possiamo dare
a tutti e che segnerà la definitiva ripartenza sarà un piano
vaccinale sanitario efficiente, efficace e veloce, vero vaccino
economico per l'intero Paese", è la sua chiosa.
ACON/COM/rcm