SviluppoImpresa: discussione generale, Centis-Miani-Marsilio
(ACON) Trieste, 2 feb - "SviluppoImpresa, SalvaImpresa o
RinascImpresa: non conta il nome, ma solo ciò che metteremo nella
pancia del nostro Friuli Venezia Giulia e come riaccenderemo il
motore per la sua ripartenza attraverso un disegno di legge tanto
atteso dopo un crollo economico e sociale senza precedenti".
Queste le parole di Tiziano Centis (Cittadini), primo consigliere
regionale a intervenire in Aula nel corso della discussione
generale dedicata all'esame del ddl 123 (SviluppoImpresa),
focalizzato sul tema della modernizzazione, della crescita e
dello sviluppo sostenibile verso una nuova economia regionale
"I conti che abbiamo in mano fanno tremare i polsi e i contenuti
di questa legge - ha aggiunto l'esponente civico - dovranno dare
al tessuto economico certezze marcate. L'obiettivo, forte e
ambizioso, è legato alla ripartenza: la norma parte con una
provvista di oltre 50 milioni di euro, ma tiene conto anche dei
previsti fondi europei. L'atteggiamento costruttivo di categorie
economiche e portatori di interesse ha inoltre contribuito a
perfezionare una legge che rappresenta una vera e propria
scommessa storica".
Il leghista Elia Miani (Lega) ha invece esordito esprimendo "un
doveroso apprezzamento sui contenuti del provvedimento. Questa
Amministrazione regionale è già stata protagonista di numerosi
interventi di sostegno e ristoro per le categorie economiche e il
presente si aggiunge alla lista".
"Mi preme sottolineare anche l'importanza e la bontà di misure
importanti - ha sottolineato il consigliere del Carroccio - per
dare nuova linfa al sistema economico regionale, creando
occupazione, rinfrescando l'intero bacino produttivo per restare
al passo con i tempi moderni e andare verso nuove forme di
investimenti. Perciò, auspico la massima condivisione del testo
da parte dell'Aula".
Il dem Enzo Marsilio, riferendosi al lavoro d'esame che attende
il Consiglio regionale Fvg prima del voto, ha invece parlato di
"opportunità per concentrare l'attenzione su alcune tematiche e
pervenire a un ulteriore miglioramento della normativa". Ha
quindi elencato sei punti che, a suo parere necessitano di
ulteriori revisioni.
"Innanzitutto, l'applicazione del quadro temporaneo di aiuti,
previsto dall'Unione europea in base alle difficoltà legate al
Covid, richiede particolare attenzione - ha dettagliato il
consigliere del Partito democratico - nei confronti della proroga
portata al 31 gennaio 2021 e all'aumento di tutti i massimali".
Anticipando anche alcuni emendamenti tematici, Marsilio ha
chiesto particolare attenzione anche per "i distretti
commerciali, la norma sui 20mila euro legata al recupero degli
appartamenti con il vincolo delle agenzie turistiche, il ruolo e
l'operatività di Friulia in relazione a investimenti limitati, il
Consorzio unitario e l'albergo diffuso".
ACON/DB-fc