SviluppoImpresa: discussione generale, Capozzella-Santoro-Morandini
(ACON) Trieste, 2 feb - Misure su commercio, turismo,
digitalizzazione, accesso al credito e sostenibilità. Così Mauro
Capozzella, consigliere del Movimento Cinque Stelle, ha riassunto
oggi il ddl 123, nell'ambito della discussione generale sulla
norma proposta dalla Giunta regionale.
"E' un progetto di legge ambizioso - ha commentato Capozzella -
che presenta tra le novità di maggior rilievo i distretti del
commercio, importanti se saranno in grado di salvaguardare la
nostra tipicità: l'importanza socio-economica dei negozi di
vicinato. Sarà vincente, in questo campo, la differenziazione e
non l'omologazione: siamo una regione e una nazione unica al
mondo". Quanto al ruolo di Friulia, Capozzella ha preannunciato
un emendamento nel quale si chiederà alla Giunta "di impegnarsi
entro un periodo preciso a disciplinare con legge regionale o
regolamento le specifiche e gli strumenti che consentiranno alla
finanziaria di promuovere e svolgere attività di investimento in
favore di settori che rientrano nel presente ddl".
La consigliera Mariagrazia Santoro (Pd) si è soffermata invece in
particolare sul commercio, con una serie di proposte di modifica
rivolte all'assessore alle Attività produttive, Sergio Emidio
Bini. Santoro ha chiesto di abbandonare definizioni come quella
di "centro città" o "centro cittadino". "Come facciamo, nelle
nostre realtà quali ad esempio Pavia di Udine, Talmassons e Reana
del Rojale, a dividere il centro dalle frazioni senza commettere
forzature? Tanto più che il tema del commercio di prossimità è
strategico proprio nei centri più piccoli". Quanto ai Distretti
del commercio, Santoro propone di abolire ogni riferimento a un
numero minimo di abitanti, suggerendo piuttosto di "copiare le
norme adottate da Lombardia e Veneto, nelle quali si parla di
distretti urbani o intercomunali se formati da tre Comuni. Del
resto - ha osservato ancora Santoro - il peso commerciale di un
comune dipende dalla sua collocazione geografica e dai suoi
insediamenti molto più che dal numero degli abitanti".
È stato Edy Morandini, consigliere di Progetto Fvg/Ar, a
concludere la serie degli interventi pomeridiani, soffermandosi
in particolare sui nuovi strumenti di ingegneria finanziaria
messi a disposizione dal disegno di legge: "Leasing e
microcredito, tra gli altri, vanno nella giusta direzione di dare
risposte al sistema produttivo che, a un anno di distanza dal ddl
80, si trova a vivere una situazione ben più drammatica a causa
della pandemia". Morandini ha lodato anche la spinta che il ddl
intende dare allo sviluppo del turismo attraverso il Fondo per il
credito, gli articoli sul welfare aziendale "e l'importante
novità dei Distretti del commercio".
ACON/FA-fc