Portualità: Slokar (Lega), settore penalizzato da scelte Ue e Governo
(ACON) Trieste, 2 feb - "La situazione non è certo rosea: dalle
tasse sui porti chieste dall'Unione Europea, fino alla procedura
di infrazione sugli scali italiani avviata da Bruxelles, passando
per il rincaro dei noli marittimi, legato a dinamiche del
commercio internazionale e al numero di container a disposizione,
ma aggravato dall'immobilismo dell'Ue e del Governo italiano".
Lo scrive, in una nota, il consigliere regionale della Lega,
Danilo Slokar, ribadendo che "il settore della portualità in
Italia è in sofferenza a causa delle scelte sbagliate dell'Unione
Europea e dell'assenza del Governo sulle questioni decisive per
il comparto, e queste convergenze non giovano nemmeno al Porto di
Trieste che dovrebbe essere supportato da una "strategia Paese"
che di fatto non c'è".
"L'assenza del Governo si fa sentire su più fronti, soprattutto
su portualità, logistica e politica infrastrutturale. Servono
interventi concreti: è inaccettabile - conclude Slokar - che le
mancanze di Bruxelles e di Roma ricadano sulle spalle di aziende
e operatori italiani".
ACON/COM/fa