Covid: Iacop (Pd), Fedriga gioca con solidarietà ma telemedicina ferma
(ACON) Trieste, 3 feb - "Fedriga e Riccardi hanno preso in giro
la solidarietà regionale e le migliaia di cittadini che, lo
scorso anno, avevano donato 1,4 milioni per sostenere la lotta al
Covid. I timonieri dell'emergenza hanno costruito un progetto di
telemedicina, pagato in gran parte con quei soldi. Lo hanno poi
continuamente rinviato, dichiarando infine, lo scorso 21
dicembre, che era già partito. Oggi scopriamo che la maggior
parte dei kit, acquistati per l'assistenza a distanza dei malati
Covid, sono fermi in dogana e che solo poche decine di essi sono
stati distribuiti. Fortuna vuole che, da Roma, abbiano intanto
pensato al vaccino".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Franco Iacop
(Pd), intervenendo a margine dell'interrogazione discussa in Aula
con la quale aveva chiesto chiarezza sul progetto di telemedicina
Aiutaci ad aiutare.
"La cosa stucchevole, oltre ad aver venduto anzitempo la pelle
dell'orso, è il tentativo - aggiunge l'esponente dem - di
scaricare in qualche modo la colpa sui medici di famiglia, che in
questo progetto avrebbero dovuto avere un ruolo centrale".
"Peccato che, come denunciato dalla Fimmg, non siano stati
coinvolti. Tanto da non avere alcuna notizia sugli sviluppi di un
progetto che, di fatto, è fermo. Fermo come i kit - conclude la
nota di Iacop - che oggi l'assessore ha ammesso essere bloccati
in dogana con solo qualche decina arrivati e in uso. Nonostante
la solidarietà che i cittadini del Fvg hanno ancora una volta
dimostrato".
ACON/COM/db