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Ambiente: Piccin (FI), riserva Unesco non creerà nuovi vincoli

03.02.2021
13:58
(ACON) Trieste, 3 feb - "Esprimo soddisfazione per la risposta dell'assessore all'ambiente Fabio Scoccimarro alla mia interrogazione urgente, che chiedeva lumi sui possibili vincoli o limiti alle attività ludico-sportive nell'ambito del Tagliamento imposti dalla futura qualifica di Riserva della biosfera Unesco: la linea della giunta regionale nel cercare di ottenere questa qualifica, come auspicavo, è quella di permettere la coesistenza tra tutela dell'ambiente e attività umane, all'insegna di un ambientalismo di carattere liberale e non estremista".

Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Mara Piccin (Forza Italia), dopo il question time in Aula. "L'aspetto più importante - sottolinea Piccin - è che sia stato assicurato che la qualifica non comporterà nuovi vincoli che già non siano in essere. Sarebbe un paradosso limitare attività che possono valorizzare gli ambiti del fiume e le loro ricadute turistiche".

"L'assessore - osserva ancora Piccin - ha rimarcato che, a differenza del titolo di Patrimonio mondiale dell'umanità (come sono inquadrati, per esempio, i Sassi di Matera, le Dolomiti e via dicendo), che mira alla conservazione alla tutela di patrimoni culturali e naturali riconosciuti per il loro eccezionale valore universale, le Riserve della biosfera (già lo sono il delta del Po, l'arcipelago toscano, Miramare, le Alpi Giulie, eccetera) nascono invece per promuovere l'interazione tra l'uomo e il proprio ambiente. Ed è alla candidatura a Riserva che sta lavorando, dal 4 settembre 2020, l'assessorato".

"Importante che sia stato chiarito, inoltre - continua - che nell'accezione del programma Man and biosphere dell'Unesco, le Riserve della biosfera non sono inquadrate come luoghi chiusi, immutabili e inaccessibili all'uomo e alle sue attività: il termine riserva va inteso nella sua accezione anglosassone di "presidio", "patrimonio", una cassaforte di risorse umane e naturali da proteggere perché costituiscono la fonte di ricchezza che può garantire lo sviluppo sostenibile delle comunità residenti sul territorio e anche di quelle adiacenti".

"Fondamentale anche tener conto che le funzioni di una Riserva Unesco sono quelle educativa, di conservazione e di sviluppo, che corrispondono alle zone in cui si suddivide. Questa zonazione non è stata ancora definita nel dettaglio per il Tagliamento - conclude Piccin -, ma l'assessore ha già assicurato che, non avendo la Riserva della biosfera personalità giuridica, non comporterà decisioni e vincoli che già non ci siano, ma potrà stimolare e coordinare una larga pluralità di attori nel realizzare progetti concreti e partecipati". ACON/COM/fa



Mara Piccin (Forza Italia)