Energia: Sergo (M5S), Scoccimarro senta sindaci coinvolti derivazioni
(ACON) Trieste, 3 feb - "L'assessore Fabio Scoccimarro si
rivolga direttamente ai sindaci dei Comuni interessati dalle
grandi derivazioni idroelettriche e non segua un percorso non
previsto dalla legge".
Lo auspica in una nota il capogruppo del Movimento 5 Stelle in
Consiglio regionale, Cristian Sergo, alla luce della risposta
dell'esponente della Giunta regionale Fvg a una sua
interrogazione specifica sul tema.
"Due lettere inviate da 55 sindaci, una in dicembre e una in
gennaio, non hanno avuto riscontro, né ci è stata data in aula la
motivazione di questa mancanza. I primi cittadini - evidenzia
l'esponente pentastellato - chiedono giustamente lumi, visto che
sta per scadere il termine di 90 giorni per stabilire i criteri
per la cessione gratuita dell'energia elettrica da parte dei
concessionari ai territori interessati o, in alternativa, per la
sua monetizzazione".
"Se è vero che il termine non è perentorio - aggiunge Sergo -
viene comunque da chiedersi perché, a due anni dall'approvazione
della legge nazionale, non si sia provveduto e consentito ai
Comuni montani, in cui insistono le grandi derivazioni, di
incassare milioni di euro che, invece, rimangono nelle casse dei
concessionari".
"Scoccimarro ha dichiarato di avere chiesto al Consiglio della
Autonomie locali l'individuazione di cinque sindaci per la
stesura dei provvedimenti attuativi. Invece, la legge dice che
vanno sentiti tutti i Comuni e le Comunità di montagna. Visto
che, secondo quanto dichiarato dallo stesso assessore che
risponde agli esponenti del proprio partito ma non alle
Istituzioni locali, la bozza di regolamento - conclude la nota
del M5S - è già pronta, non essendoci stata interlocuzione in
sede di Commissione e non avendo ascoltato i sindaci, non
possiamo che essere preoccupati per come si stiano realmente
scrivendo quei regolamenti".
ACON/COM/db