SviluppoImpresa: Patto, norma importante che impone scelte coraggiose
(ACON) Trieste, 3 feb - "Nel guardare alle politiche economiche
regionali del prossimo futuro impostate dal disegno di legge
SviluppoImpresa, è doveroso comprendere come utilizzare al meglio
le risorse a disposizione, ancorandoci saldamente alle linee
guida del Next Generation EU e con lo sguardo rivolto alla
Programmazione 2021-27. La cornice generale deve essere quella di
un nuovo sviluppo nell'ambito del Green Deal".
Lo afferma in una nota il capogruppo del Patto per l'Autonomia,
Massimo Moretuzzo, al termine della discussione generale in Aula
sul disegno di legge 123.
"Dobbiamo avere il coraggio di percorrere con convinzione la
strada della sostenibilità e della transizione ecologica dei
sistemi produttivi. Abbiamo presentato diversi emendamenti di cui
auspichiamo l'approvazione, così da migliorare alcuni profili del
ddl - dichiara il collega Giampaolo Bidoli, relatore per la
Minoranza -. Stiamo discutendo un provvedimento importante per
l'economia regionale, in un momento di grande emergenza, ma
abbiamo l'obbligo di trovare nuove strade per lo sviluppo
economico del Friuli Venezia Giulia".
"Il futuro non potrà essere uguale al passato: si dovrà dare
sostanza finanziaria e applicativa alle misure introdotte,
affinché siano non solo un sostegno alle diverse realtà
economiche, ma anche un incentivo al cambiamento virtuoso del
modello economico", aggiunge Bidoli proseguendo con un pensiero
alle misure per il turismo in area montana: "È necessario
ricordare la centralità degli alberghi diffusi per alcune aree
della montagna, soprattutto quelle più fragili e non dimenticare
il coinvolgimento degli enti locali che possono avere, come
rappresentanti delle comunità, un ruolo importante nella
promozione del territorio".
"Fra gli emendamenti abbiamo inserito anche la nostra proposta di
legge relativa al sostegno ai buoni spesa solidali, che è pronta
da tempo per essere discussa, dopo molti rinvii", aggiunge
Moretuzzo.
"I buoni spesa solidali sono un'esperienza importante che nasce
dal basso, dai territori, dai Comuni che, introducendoli nelle
loro comunità, sono riusciti a realizzare il duplice obiettivo di
sostenere famiglie e imprese locali in tempi di crisi. Per questo
motivo - chiosa il consigliere - abbiamo comunque presentato
questa proposta sotto forma di emendamento".
ACON/COM/rcm