Viabilità: Pizzimenti in IV Comm, impegno per rotatoria Rivatte Bannia
(ACON) Trieste, 10 feb - L'impegno da parte dell'assessore
regionale a Infrastrutture e Territorio, Graziano Pizzimenti, di
organizzare in tempi brevissimi due incontri con il Comune di
Fiume Veneto e i vertici di Fvg Strade. Inoltre, sempre insieme a
Fvg Strade, la Regione effettuerà una verifica per ridurre i
limiti di velocità lungo il pericoloso tratto di arteria sotto
esame.
Sintonia trasversale al termine dei lavori della IV Commissione
consiliare, convocata in presenza a Trieste dalla presidente Mara
Piccin (FI) per consentire l'audizione del primo firmatario della
petizione popolare che auspica, per seri motivi di sicurezza, la
realizzazione di una rotatoria stradale in località Rivatte di
Bannia (Pordenone) all'altezza dell'incrocio tra via Risorgimento
e via Michelangelo.
Erano state 263 le firme dei cittadini che, il 9 luglio scorso,
avevano consegnato alla Presidenza del Consiglio regionale una
petizione per chiedere un intervento nella frazione del Comune di
Fiume Veneto. L'obiettivo è quello di ridurre il rischio di
incidenti nel tratto dell'ex strada provinciale 21 che porta da
San Vito al Tagliamento alla frazione di Bannia, dove oltre il
60% dei sinistri è dovuto a sbandamenti e fuoriuscite di strada
tipiche dell'alta velocità.
Fabio Facca, presidente dell'Associazione Pro Rivatte, ha
ricordato "le 24 vittime nell'arco di 25 anni lungo un tratto di
strada dove automobili e moto si comportano come se fossero in
pista. In passato avevamo già raccolto 450 firme, ora ne abbiamo
presentate altre perché, pur favorevoli all'allargamento della
strada e a un progetto che prevede vari strumenti per la
sicurezza, riteniamo fondamentale che la soluzione vada trovata
subito a lavori in corso".
Eddy Facca, secondo firmatario, ha aggiunto che "la pericolosità
dell'incrocio deriva anche dalla sua scarsa visibilità a causa
degli edifici circostanti. Inoltre, numerosi lutti hanno
riguardato persone residenti in altri paesi, evidenza che si
tratta di un problema non solo locale".
L'assessore Pizzimenti ha ricordato di aver già avuto alcune
interlocuzioni con il Comune di Fiume Veneto e, in attesa dei
prossimi confronti, ha aggiunto che "va cercata una soluzione
definitiva. Una rotonda può rallentare il flusso del traffico,
tenendolo però costante ed evitando code. Ora bisogna capire come
incastrarla nell'ambito del progetto attuale, possibilmente senza
allungare i tempi. Bontà, esigenza, motivazioni e obiettivo sono
chiari a tutti".
Il tema era stato introdotto dal consigliere regionale Tiziano
Centis (Cittadini) che aveva parlato di "5 km di pericoli
costanti su quella che è diventata una sorta di superstrada. La
petizione costituisce un'autentica preghiera per mettere in
sicurezza Rivatte: non esiste cifra che possa valere la vita di
una persona".
Il dibattito generale è stato aperto dai consiglieri Nicola
Conficoni (Pd) e Stefano Tuchet (Lega) che hanno confermato la
pericolosità della situazione. "Alta velocità e sorpassi
azzardati - ha sottolineato l'esponente dem - richiedono
provvedimenti immediati e l'ulteriore lotto di sistemazione
potrebbe costituire occasione per dare risposta alle attese dei
cittadini". "Una rotonda costerebbe 5-600mila euro - ha ricordato
Turchet - e, senza rallentare l'iter, l'intervento va realizzato
subito, evitando condizionamenti provocati da un eventuale piano
espropriativo".
Emanuele Zanon (Regione Futura) ha auspicato che, in attesa della
rotonda, "vengano inserite serie misure per il controllo della
velocità". Sul fronte M5S, invece, Ilaria Dal Zovo (presente in
modalità telematica) e il collega Cristian Sergo hanno
sollecitato "metodi dissuasivi temporanei per tamponare il
problema come zone 30, o almeno 50, oppure un autovelox. Per
avere la rotonda, infatti, ci vorrà almeno un anno e l'indice di
pericolosità è 37, quando il massimo in regione è 40".
Anche la presidente Piccin, infine, ha evidenziato le
problematiche e ribadito "un tema fondamentale: quello della
sicurezza. Ora le soluzioni spettano ai tecnici. Qui in
Commissione, intanto, abbiamo messo sul piatto una possibile
soluzione e avanzato una serie di richieste concrete".
ACON/DB-fc
La presidente della IV Commissione, Mara Piccin (FI), e l'assessore regionale a Infrastruttre e Territorio, Graziano Pizzimenti
Fabio Facca, primo firmatario, espone i contenuti della petizione
Tiziano Centis (Cittadini)
La IV Commissione consiliare riunita in aula