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Viabilità: Piccin (FI), rotatoria a Rivatte grazie a Centrodestra

10.02.2021
13:27
(ACON) Trieste, 10 feb - "Esprimo soddisfazione per quanto emerso dall'audizione dei firmatari della petizione per la costruzione di una rotatoria a Rivatte di Fiume Veneto, tra le vie San Vito, Risorgimento e Michelangelo: l'assessore alle infrastrutture ha riconosciuto la pericolosità di quel tratto di viabilità e ha condiviso con la sottoscritta che la soluzione della rotatoria è la migliore possibile. Ora si tratta di affrontare i passaggi tecnici affinché l'intervento si realizzi prima possibile. Il dato politico è che senza il centrodestra la richiesta dei residenti, come avvenuto nella scorsa legislatura, sarebbe probabilmente caduto nel dimenticatoio".

Ad affermarlo, in una nota, è la presidente della IV commissione permanente regionale, Mara Piccin (Forza Italia), al termine della seduta di oggi con l'audizione di Fabio Facca, primo firmatario della petizione. Nei giorni scorsi, Piccin aveva compiuto un sopralluogo nella località di Fiume Veneto, incontrando alcuni dei residenti firmatari assieme all'ex sindaco Christian Vaccher. La presidente della commissione si era assunta l'impegno politico di appoggiare la realizzazione, pareri tecnici permettendo, della rotatoria.

"Ora, dall'opposizione, le forze di centrosinistra sembrano far di tutto per supportare questa soluzione - osserva Piccin -, ma nella scorsa legislatura la precedente petizione dei residenti non aveva avuto alcun seguito. Anche allora era in ballo un intervento la cui progettazione ora è in fase avanzata, ovvero l'allargamento della strada provinciale San Vito-Bannia, che attraversa Rivatte. E oggi come allora la soluzione più appropriata per venire a capo del problema sicurezza a Rivatte appariva inserire la costruzione della rotatoria nell'ambito di quell'intervento".

"Non vorremmo che, magari per accelerare l'iter di quell'intervento - continua la forzista -, fosse mancato il necessario coordinamento politico-amministrativo per la progettazione e il finanziamento aggiuntivi di questa soluzione. Se si trattava di soldi, è bene ricordare che, lungo quel tratto di poche centinaia di metri, hanno perso la vita 24 persone, mentre lungo l'intera San Vito-Bannia, in sei anni, si è registrata una settantina di feriti nell'ambito di incidenti stradali che, come riconosciuto dai tecnici di Fvg Strade, per la loro dinamica sono in gran parte favoriti dall'alta velocità".

"Bene che, ora, ci sia condivisione politica sulla necessità della rotatoria, in primis da parte dell'assessore - aggiunge Piccin -, riconoscendo anche che eventuali accorgimenti quali autovelox, riduzione dei limiti di velocità o altri sarebbero temporanei, in attesa della soluzione ottimale e definitiva al problema. Ora prendano il via le valutazioni tecniche e i passaggi tecnici per poter presto avviare progettazione e realizzazione della rotatoria". ACON/COM/fa



Mara Piccin (Forza Italia)