Giorno Ricordo: FdI, rimossa cortina di colpevole ignoranza
(ACON) Trieste, 10 feb - "La tragedia delle foibe e dell'esodo
di 350.000 esuli istriani, fiumani e dalmati ha segnato
profondamente queste terre, ma ancora più grave è stata l'opera
di rimozione di quella tragedia che si è perpetuata, per motivi
geopolitici, per molti decenni".
Lo affermano i consiglieri regionali di Fratelli d'Italia Claudio
Giacomelli, Alessandro Basso e Leonardo Barberio in merito alle
celebrazioni della Giornata del Ricordo.
"Sentir parlare della storia di Norma Cossetto al telegiornale
nazionale - riportano i tre consiglieri in una nota - ci ha
commossi e rincuorati. Vuol dire che il lavoro tenace, assiduo,
incessante di tutti coloro che in questi cinquant'anni hanno
tenuta accesa la fiaccola, quando tutto il resto del mondo voleva
spegnerla, è servito a qualcosa".
"L'Italia intera si è unita in un simbolico abbraccio ai parenti
delle vittime della tragedia dell'esodo e delle foibe. La
ricorrenza del 10 febbraio rappresenta, per questo, una tappa
fondamentale nel processo di rimozione di quella cortina di
colpevole ignoranza che ha coperto gli avvenimenti del confine
orientale nel secondo dopoguerra, per oltre 50 anni. Siamo
chiamati ogni 10 febbraio a rievocare questi avvenimenti per
trasmetterli come monito alle generazioni future - chiosano
Giacomelli, Basso e Barberio -, affinché non se ne disperda la
memoria storica e per evitare il ripetersi dei tragici eventi del
passato".
ACON/COM/rcm