Ristori: Piccin (FI), il Governo dia garanzie a lavoratori spettacolo
(ACON) Trieste, 12 feb - Accogliendo un ordine del giorno che
vede come prima firmataria Mara Piccin (Forza Italia), "la giunta
regionale - spiega in una nota la consigliera regionale -
eserciterà la dovuta pressione sul Governo e sulle istituzioni
statali centrali perché sia garantita continuità contributiva,
ancorché figurativa, agli iscritti al Fondo pensioni lavoratori
dello spettacolo (ex Enpals), per i mesi corrispondenti al
periodo della pandemia da coronavirus".
"Il governo giallorosso - osserva Piccin - spesso improvvisando
risposte inadeguate alla portata dell'emergenza coronavirus,
perché alle prese con crisi e relative manovre di palazzo, ha
dimenticato intere categorie di lavoratori che hanno subito
conseguenze dalle restrizioni necessarie ad affrontare
l'emergenza Covid-19. Ora vanno immediatamente previsti dei
correttivi ai meccanismi di ristoro o, come in questo caso,
contributivi: nessuno deve restare indietro".
La sospensione, a più riprese, degli spettacoli aperti al
pubblico in sale teatrali, da concerto, cinematografiche e in
altri spazi, hanno comportato gravi ripercussioni sull'attività e
quindi sulla situazione economica dei lavoratori dello spettacolo.
"Nel 2020 - continua la consigliera forzista -, il Governo ha
previsto alcune indennità per gli iscritti al fondo ex Enpals,
subordinandone l'erogazione alla sussistenza di una serie di
requisiti, riferiti in particolare ai contributi giornalieri
versati e al reddito. Indennità che, oltre a non essere dirette a
tutte le tipologie di lavoratori dello spettacolo, non tengono
conto che il mancato svolgimento dell'attività ha comportato, per
il 2020 e presumibilmente anche per il primo bimestre del 2021,
l'impossibilità di versare ai fini pensionistici e che ciò
determinerà un vuoto contributivo con effetti negativi sul
calcolo della futura pensione".
"È necessario intervenire su questa problematica - conclude
Piccin -, che non coinvolge soltanto i lavoratori che non hanno
potuto accedere alle misure di sostegno previste dal Governo, ma
anche chi ne ha potuto beneficiare".
ACON/COM/fa