Sanità: M5S e Pd, interrogazione su decesso comunicato in ritardo
(ACON) Trieste, 12 feb - Conoscere l'esito dell'indagine
interna attivata dall'Azienda Sanitaria Universitaria Friuli
Centrale (Asufc) e approfondire l'organizzazione dell'area di
osservazione breve-intensiva (Obi) dell'ospedale di Latisana,
destinata a pazienti Covid (sospetti o confermati). Sono le
richieste contenute in un'interrogazione presentata dai
consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, Andrea Ussai e
Cristian Sergo, e del Pd, Chiara Da Giau - riporta una nota -
"dopo l'episodio avvenuto a gennaio del decesso di un anziano la
cui famiglia è stata avvertita solo tre giorni dopo".
"Un episodio grave - afferma Ussai - su cui va fatta chiarezza:
non avere avvertito i familiari per tre giorni crediamo sia la
spia della situazione di estrema difficoltà che stanno vivendo
gli operatori. Per questo, attraverso questa interrogazione,
vogliamo capire il contesto in cui si è verificata quella
situazione per evitare di scaricare la responsabilità
dell'accaduto sui singoli professionisti sanitari che lavorano in
prima linea, gravati in questi mesi da un'immane mole di lavoro".
"Riteniamo doveroso conoscere le risultanze dell'indagine interna
di Asufc e, nel caso non siano disponibili, sapere quanti
pazienti, personale di assistenza e medici dedicati fossero
presenti nell'Obi Covid durante il turno nel quale è accaduto
l'episodio", continua il consigliere M5S. "Chiediamo, tra le
altre cose, di fornirci il numero dei posti letto e delle stanze
previste, da dove arrivino i pazienti e quali siano le modalità
di presa in carico e i tempi di degenza".
"Poter disporre di queste informazioni - aggiunge la consigliera
Da Giau - rappresenta per noi anche un modo per esprimere la
vicinanza alla famiglia del defunto, che ha vissuto con dignità e
senza clamori questo lutto, in cui il dolore della perdita è
stato terribilmente aggravato dal senso di impotenza di fronte
alla malattia e dal pensiero della solitudine del proprio caro".
ACON/COM/fa