Governo Draghi: Zanin, Fvg può essere laboratorio ripartenza nazionale
(ACON) Trieste, 17 feb - "Visione con macro-obiettivi
indirizzati al 2030 se non addirittura al 2050 per garantire un
domani a figli e nipoti, politiche europee integrate con
conseguenti maggiori garanzie di equilibrio soprattutto per le
aree di confine interessate dal fenomeno immigratorio, sviluppo
della sanità territoriale con la creazione di una forte rete di
servizi, garanzie per la didattica in presenza, spinta propulsiva
per una pubblica amministrazione con meno burocrazia di accesso e
più competenza, investimento nella ricerca di eccellenza,
recupero della fiducia dei cittadini nei confronti delle
istituzioni e, molto importante, sostegno a tutti i lavoratori ma
anche rimodulazione delle categorie economiche da valorizzare in
chiave futura".
Sono soprattutto questi, secondo il presidente del Consiglio
regionale del Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin, i punti
programmatici del Governo Draghi rispetto ai quali "la nostra
comunità ha l'occasione di essere laboratorio per l'Italia,
esempio virtuoso da condividere con le altre Regioni".
"Dal discorso di insediamento del neo premier Mario Draghi -
evidenzia Zanin - emerge l'opportunità di cavalcare l'onda del
Recovery Fund in un'area che spesso ha saputo indicare una
direzione poi seguita da molti altri, partendo proprio da un
nuovo rapporto fiduciario fra cittadino e istituzione. In questo
senso, il Tavolo sulla Terza Ripartenza promosso in Consiglio
regionale servirà a proporre soluzioni a breve, medio e lungo
termine, guardando anche al Friuli Venezia Giulia del 2030-50
come Draghi sta pensando all'Italia che vogliamo fra trent'anni".
"Pure per quanto riguarda la pubblica amministrazione - prosegue
il presidente dell'Assemblea legislativa - il Fvg sta lavorando
per aprire a nuove assunzioni essenziali per garantire più
efficienza e competenza in questa delicata fase di cambio
generazionale e, allo stesso modo, evitando le fin troppo
conclamate fughe di giovani qualificati. Quanto alla didattica,
puntando alla regionalizzazione della scuola si può costruire un
percorso più snello, mentre nell'immediato sono un sostenitore
del ripristino delle lezioni in presenza con le giuste misure
precauzionali al fine di arginare una progressiva alienazione
degli adolescenti".
"Infine - conclude Zanin - se è fondamentale creare una vera rete
integrata per la sanità territoriale, favorendo così la creazione
di un cuscinetto protettivo quanto dinamico per i cittadini di
ogni età, è oltremodo opportuno guardare alla creazione di una
nuova economia che vada a sostituire attività destinate a
scomparire con quelle sempre più richieste in chiave di
sostenibilità ambientale e funzionale".
ACON/FC