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Covid: Liguori ritira mozione ma auspica no fumo in aree vicino scuole

17.02.2021
18:24
(ACON) Trieste, 17 feb - Non soltanto fumare fa male, ma è ancor più pericoloso in tempi di emergenza Covid. E' questo il presupposto alla base della mozione presentata oggi in Aula dalla consigliera dei Cittadini, Simona Liguori, che alla fine è stata formalmente ritirata su richiesta dell'assessore Pierpaolo Roberti, ma accolta nel principio di fare tutto il possibile per limitare la diffusione del virus.

Partendo dal presupposto che le Regioni hanno la facoltà di introdurre misure più restrittive rispetto a quelle disposte dallo Stato, e collegandosi alla proroga dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19, Liguori ha fatto notare che "nelle aree prossime agli istituti scolastici si possono formare assembramenti di persone. E, nell'ambito di aggregazioni spontanee, i fumatori possono aumentare i rischi di contagio all'atto di fumare, dovendo rimuovere o abbassare il dispositivo di protezione individuale indossato".

Per questo motivo la consigliera dei Cittadini chiedeva di imporre in tutta la regione "fino al termine dello stato di emergenza, il divieto di fumare in corrispondenza e nei pressi delle aree prossime alle scuole di ogni ordine e grado". Mozione condivisa apertamente dai consiglieri Furio Honsell (Open Sinistra Fvg), Chiara Da Giau a nome del gruppo del Pd e Andrea Ussai per i Cinque Stelle. Entusiasmi parzialmente raffreddati dall'assessore Roberti. "Personalmente condivido il testo della mozione - ha premesso il responsabile delle Autonomie locali, che rispondeva in Aula al posto del collega Riccardo Riccardi - ma qui si chiede al presidente della Regione di emettere un'ordinanza contingibile e urgente, e questa è una materia che spetta soltanto a lui, non può essere tema di dibattito politico. Prima di emettere ordinanze il governatore non si consulta con nessuno, se non con la componente tecnica dell'amministrazione che deve motivare le caratteristiche di urgenza del provvedimento. Quindi se questa indicazione arriverà dalla parte tecnica l'ordinanza ci sarà, altrimenti no. E non può essere il Consiglio, né la Giunta, a imporre questa scelta. E' una tipologia di mozione che finirebbe respinta sempre, a prescindere". Parole che hanno convinto Liguori a ritirare il testo: "Sono interessata al contenuto e non alla forma: se lei sottoporrà ai vostri consulenti tecnici questo problema, posso tranquillamente rinunciare al voto". ACON/FA-fc



Simona Liguori (Cittadini)
L'assessore regionale Pierpaolo Roberti