Interrogazioni: risposte su trasporti, ambiente, friulano ed ecobonus
(ACON) Trieste, 17 feb - Trasporto pubblico locale, scuola,
risarcimenti, lingue minoritarie, musei, Casa dello studente,
inquinamento, centrali idroelettriche e grandi derivazioni,
servizi idrici e rifiuti, incentivi auto, veicoli ecologici,
emergenza idrica e speleologia. Questi i temi generali relativi
le interrogazioni alle quali la Giunta regionale del Friuli
Venezia Giulia ha dato risposta oggi in aula durante i lavori del
Consiglio regionale.
Le richieste di chiarimento avanzate dai consiglieri regionali
hanno preso il via dalla doppia richiesta di Massimo Moretuzzo e
Giampaolo Bidoli (Patto per l'Autonomia) che, relativamente al
bando per il trasporto scolastico, hanno sottolineato che
"scaduto l'ultimatum, alla luce delle criticità è ora di
rescindere il contratto". L'assessore regionale a Patrimonio,
Demanio, Servizi generali e Sistemi informativi, Sebastiano
Callari, ha risposto che "un'eventuale risoluzione contrattuale
provocherebbe lo stop delle prestazioni non solo nei Comuni dove
si sono verificate le criticità, ma anche in tutti gli altri.
Quindi, bisogna muoversi con cautela, mentre lavoriamo affinché
le maggiori spese sostenute dai Comuni possano essere ristorate".
L'assessore a Infrastrutture e Territorio, Graziano Pizzimenti, è
stato invece chiamato in causa dal capogruppo dem Diego Moretti e
dai pentastellati Ilaria Dal Zovo e Cristian Sergo. Nel primo
caso il tema era quello stato della consultazione con i territori
in merito al chilometraggio da ripartire con nuovi servizi
aggiuntivi dei trasporti pubblici; nel secondo, invece, si
toccava l'ambito dei risarcimenti ai cittadini a causa dei lavori
per la Variante sud di Dignano. Pizzimenti ha ricordato a Moretti
i 14 incontri svolti e i 70 contributi giunti dai Comuni che, pur
inviati alla Tpl Fvg Scarl per le valutazioni operative, erano
stati bloccati dalla pandemia. Nel secondo caso, invece, è stata
negata l'assenza di contestazioni, eccetto un caso specifico
comunque oggetto di causa civile presso il Tribunale di Udine.
Due le interrogazioni dirette anche all'indirizzo dell'assessore
ad Autonomie locali, Funzione pubblica, Sicurezza, Politiche
dell'immigrazione, Corregionali all'estero e Lingue minoritarie,
Pierpaolo Roberti, al quale il consigliere Igor Gabrovec (Ssk) ha
chiesto indicazioni riguardo l'uso delle lingue minoritarie nella
comunicazione istituzionale della Regione ("dando uno stimolo
alle strutture e alle direzioni, affinché inizino a comunicare
anche nelle altre lingue ufficiali della Regione"). Roberti ha
fornito ampie garanzie sulla valorizzazione del diritto legato
all'utilizzo e allo studio delle lingue slovena, friulana e
tedesca. Moretuzzo e Bidoli hanno invece auspicato azioni per
tutelare i lavoratori legati alla gestione degli appalti nei
musei triestini.
Inoltre, i due consiglieri del Patto si sono rivolti anche
all'assessore a Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca,
Università e Famiglia, Alessia Rosolen (sostituita nelle risposte
dal collega Sergio Emidio Bini), per sapere se vengano realmente
tutelati i diritti di alunni e famiglie per quanto concerne
l'insegnamento della lingua friulana nelle scuole, partendo
"dall'equivoco di una circolare forse mal interpretata". Franco
Iacop e Roberto Cosolini (Pd) hanno fatto invece riferimento alla
gestione della Casa dello studente di Trieste e a materiali
pericolosi rivenuti in un magazzino che Bini ha confermato essere
stati rimossi in seguito a una visita ispettiva con non ha
trovato irregolarità.
Ben dieci, infine, le interrogazioni che hanno coinvolto
l'assessore a Difesa dell'ambiente, Energia e Sviluppo
sostenibile, Fabio Scoccimarro. Sergo ha espresso preoccupazione
per uno sversamento di cloro liquido dagli impianti di uno
stabilimento di Torviscosa, mentre Dal Zovo ha toccato i temi dei
rischi industriali nel Comune di Monfalcone (fuoriuscita di
iridio in un'azienda), ma anche i problemi di inquinamento in
zona Firmano a Premariacco. Scoccimarro ha confermato l'assenza
di danni a persone e cose o di eventuali contaminazioni per i due
casi del 2019, mentre nel terzo esiste un progetto per un
intervento risolutivo di bonifica.
Sette firme del Partito democratico, prima quella di Enzo
Marsilio, hanno chiesto notizie riguardo una nuova società
multiservizi e sulle centrali idroelettriche di Somplago e di
Ampezzo, mentre Moretti ha chiesto la posizione della Regione
davanti ricorso al Tar del Comune di Monfalcone contro l'Ausir
Fvg, chiedendo che venga commissariata. Ipotesi, questa, smentita
dall'assessore.
Dal Zovo è intervenuta nuovamente esprimendo preoccupazione in
seguito a uno sversamento estivo nell'Isonzo di olii di
lavorazione da un impianto sloveno, auspicando una gestione più
concreta a livello transfrontaliero. Scoccimarro ha confermato
"l'assenza di conseguenze lungo il corso italiano", offrendo
all'esponente del M5S rassicurazioni anche riguardo la procedura
per l'iscrizione all'elenco delle associazioni e dei gruppi
speleologici che hanno sede sul territorio regionale.
I consiglieri Giuseppe Sibau, Mauro Di Bert ed Edy Morandini
(Progetto Fvg/Ar), insieme a Emanuele Zanon (Regione Futura),
hanno allargato i temi agli incentivi auto, similmente a Nicola
Conficoni (Pd), interessato ai contributi a privati per
l'acquisto di veicoli ecologici. "I cittadini hanno beneficiato
fino a 11mila euro di contributo per la rottamazione delle
vecchie vetture a vantaggio di quelle elettriche. Dagli iniziali
1,5 milioni di euro all'anno previsti nel 2018 a oggi, per
soddisfare le domande siamo progressivamente saliti - ha aggiunto
Scoccimarro - fino a 7,5 milioni di euro, più altri 8,5 milioni
dell'ultima legge di Stabilità 2021, fino a una dotazione
complessiva di 17 milioni per il quinquennio".
Sempre il dem Conficoni, per quanto concerne le concessioni di
grandi derivazioni d'acqua a uso idroelettrico, auspicava
(ottenendo conferma) l'avvio di un confronto con i Comuni e le
comunità di montagna interessate. Insieme ai colleghi Sergio
Bolzonello (primo firmatario) e Chiara Da Giau, ha infine chiesto
chiarimenti sui provvedimenti legati all'emergenza idrica
attinente al sito produttivo Roncadin Meduno.
ACON/DB-fc