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Interrogazioni: risposte su trasporti, ambiente, friulano ed ecobonus

17.02.2021
18:55
(ACON) Trieste, 17 feb - Trasporto pubblico locale, scuola, risarcimenti, lingue minoritarie, musei, Casa dello studente, inquinamento, centrali idroelettriche e grandi derivazioni, servizi idrici e rifiuti, incentivi auto, veicoli ecologici, emergenza idrica e speleologia. Questi i temi generali relativi le interrogazioni alle quali la Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha dato risposta oggi in aula durante i lavori del Consiglio regionale.

Le richieste di chiarimento avanzate dai consiglieri regionali hanno preso il via dalla doppia richiesta di Massimo Moretuzzo e Giampaolo Bidoli (Patto per l'Autonomia) che, relativamente al bando per il trasporto scolastico, hanno sottolineato che "scaduto l'ultimatum, alla luce delle criticità è ora di rescindere il contratto". L'assessore regionale a Patrimonio, Demanio, Servizi generali e Sistemi informativi, Sebastiano Callari, ha risposto che "un'eventuale risoluzione contrattuale provocherebbe lo stop delle prestazioni non solo nei Comuni dove si sono verificate le criticità, ma anche in tutti gli altri. Quindi, bisogna muoversi con cautela, mentre lavoriamo affinché le maggiori spese sostenute dai Comuni possano essere ristorate".

L'assessore a Infrastrutture e Territorio, Graziano Pizzimenti, è stato invece chiamato in causa dal capogruppo dem Diego Moretti e dai pentastellati Ilaria Dal Zovo e Cristian Sergo. Nel primo caso il tema era quello stato della consultazione con i territori in merito al chilometraggio da ripartire con nuovi servizi aggiuntivi dei trasporti pubblici; nel secondo, invece, si toccava l'ambito dei risarcimenti ai cittadini a causa dei lavori per la Variante sud di Dignano. Pizzimenti ha ricordato a Moretti i 14 incontri svolti e i 70 contributi giunti dai Comuni che, pur inviati alla Tpl Fvg Scarl per le valutazioni operative, erano stati bloccati dalla pandemia. Nel secondo caso, invece, è stata negata l'assenza di contestazioni, eccetto un caso specifico comunque oggetto di causa civile presso il Tribunale di Udine.

Due le interrogazioni dirette anche all'indirizzo dell'assessore ad Autonomie locali, Funzione pubblica, Sicurezza, Politiche dell'immigrazione, Corregionali all'estero e Lingue minoritarie, Pierpaolo Roberti, al quale il consigliere Igor Gabrovec (Ssk) ha chiesto indicazioni riguardo l'uso delle lingue minoritarie nella comunicazione istituzionale della Regione ("dando uno stimolo alle strutture e alle direzioni, affinché inizino a comunicare anche nelle altre lingue ufficiali della Regione"). Roberti ha fornito ampie garanzie sulla valorizzazione del diritto legato all'utilizzo e allo studio delle lingue slovena, friulana e tedesca. Moretuzzo e Bidoli hanno invece auspicato azioni per tutelare i lavoratori legati alla gestione degli appalti nei musei triestini.

Inoltre, i due consiglieri del Patto si sono rivolti anche all'assessore a Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia, Alessia Rosolen (sostituita nelle risposte dal collega Sergio Emidio Bini), per sapere se vengano realmente tutelati i diritti di alunni e famiglie per quanto concerne l'insegnamento della lingua friulana nelle scuole, partendo "dall'equivoco di una circolare forse mal interpretata". Franco Iacop e Roberto Cosolini (Pd) hanno fatto invece riferimento alla gestione della Casa dello studente di Trieste e a materiali pericolosi rivenuti in un magazzino che Bini ha confermato essere stati rimossi in seguito a una visita ispettiva con non ha trovato irregolarità.

Ben dieci, infine, le interrogazioni che hanno coinvolto l'assessore a Difesa dell'ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro. Sergo ha espresso preoccupazione per uno sversamento di cloro liquido dagli impianti di uno stabilimento di Torviscosa, mentre Dal Zovo ha toccato i temi dei rischi industriali nel Comune di Monfalcone (fuoriuscita di iridio in un'azienda), ma anche i problemi di inquinamento in zona Firmano a Premariacco. Scoccimarro ha confermato l'assenza di danni a persone e cose o di eventuali contaminazioni per i due casi del 2019, mentre nel terzo esiste un progetto per un intervento risolutivo di bonifica.

Sette firme del Partito democratico, prima quella di Enzo Marsilio, hanno chiesto notizie riguardo una nuova società multiservizi e sulle centrali idroelettriche di Somplago e di Ampezzo, mentre Moretti ha chiesto la posizione della Regione davanti ricorso al Tar del Comune di Monfalcone contro l'Ausir Fvg, chiedendo che venga commissariata. Ipotesi, questa, smentita dall'assessore.

Dal Zovo è intervenuta nuovamente esprimendo preoccupazione in seguito a uno sversamento estivo nell'Isonzo di olii di lavorazione da un impianto sloveno, auspicando una gestione più concreta a livello transfrontaliero. Scoccimarro ha confermato "l'assenza di conseguenze lungo il corso italiano", offrendo all'esponente del M5S rassicurazioni anche riguardo la procedura per l'iscrizione all'elenco delle associazioni e dei gruppi speleologici che hanno sede sul territorio regionale.

I consiglieri Giuseppe Sibau, Mauro Di Bert ed Edy Morandini (Progetto Fvg/Ar), insieme a Emanuele Zanon (Regione Futura), hanno allargato i temi agli incentivi auto, similmente a Nicola Conficoni (Pd), interessato ai contributi a privati per l'acquisto di veicoli ecologici. "I cittadini hanno beneficiato fino a 11mila euro di contributo per la rottamazione delle vecchie vetture a vantaggio di quelle elettriche. Dagli iniziali 1,5 milioni di euro all'anno previsti nel 2018 a oggi, per soddisfare le domande siamo progressivamente saliti - ha aggiunto Scoccimarro - fino a 7,5 milioni di euro, più altri 8,5 milioni dell'ultima legge di Stabilità 2021, fino a una dotazione complessiva di 17 milioni per il quinquennio".

Sempre il dem Conficoni, per quanto concerne le concessioni di grandi derivazioni d'acqua a uso idroelettrico, auspicava (ottenendo conferma) l'avvio di un confronto con i Comuni e le comunità di montagna interessate. Insieme ai colleghi Sergio Bolzonello (primo firmatario) e Chiara Da Giau, ha infine chiesto chiarimenti sui provvedimenti legati all'emergenza idrica attinente al sito produttivo Roncadin Meduno. ACON/DB-fc



Ilaria Dal Zovo (M5S)
Nicola Conficoni (Pd)
Chiara Da Giau 8Pd)
Giampaolo Bidoli (Patto)