Trasporti: Moretuzzo (Patto), su scuolabus nuovo passo falso Regione
(ACON) Trieste, 17 feb - "Invidiamo l'ottimismo dell'assessore
Callari, convinto che tutte le criticità del servizio gestito
dalla ditta Tundo Vincenzo S.p.A siano in via di superamento come
per la nuova gara per il trasporto scolastico attualmente in
corso, ma le premesse sono preoccupanti e troppo simili a ciò che
abbiamo già visto. L'unica impresa che ha presentato offerte su
ognuno dei nove lotti di gara ha sede a Palermo, in almeno due
casi non ci sono altri concorrenti. In un caso assieme a quella
siciliana c'è solo un'offerta proveniente da Bari. Salvo sorprese
nell'assegnazione, gli scuolabus di Martignacco e Pasian di
Prato, così come quelli di Reana del Rojale e Tavagnacco,
arriveranno dalla Sicilia. Confidiamo in risultati migliori di
quelli salentini della Tundo".
Lo afferma, in una nota, il capogruppo del Patto per l'Autonomia,
Massimo Moretuzzo, che oggi in Aula ha replicato all'esponente
della Giunta regionale "sulle evidenti criticità nel servizio di
trasporto scolastico di numerosi comuni del Friuli-Venezia Giulia
affidati dalla Cuc, la Centrale Unica di Committenza, alla ditta
Tundo".
"Il Patto per l'Autonomia ha denunciato dall'inizio il clamoroso
errore compiuto dalla Regione - prosegue Moretuzzo - e già nel
settembre scorso aveva sollecitato la rescissione
dell'affidamento della gara all'impresa leccese, in base alle
conclamate inadempienze rispetto al capitolato di gara che era
stato vinto da Tundo anche in base ad alcuni parametri che poi
non sono stati rispettati".
"C'erano tutte le condizioni per rescindere l'affidamento e far
lavorare le aziende locali, che hanno dimostrato di essere in
grado di svolgere un servizio puntuale ed economico - prosegue
Moretuzzo -. L'amministrazione Fedriga invece ha scaricato sui
Comuni la gestione del rapporto con l'azienda e l'individuazione
delle soluzioni alternative, in alcuni casi con costi che
superano il centinaio di migliaia di euro e che ora rischiano di
non vedersi rimborsare".
"Dopo le evidenti inadempienze manifestate all'avvio del servizio
e le numerose rassicurazioni dell'assessore Callari in merito
alla loro risoluzione, i mezzi continuano ad arrivare in ritardo,
il personale non viene pagato puntualmente, le polizze
assicurative vengono rinnovate ogni due settimane - evidenzia
ancora il capogruppo del Patto per l'Autonomia -. Ed ora
l'ennesimo passo falso della Regione con la nuova gara che non
promette nulla di buono. Errare è umano, perseverare è
diabolico
".
ACON/COM/fa