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Regeni: Da Giau (Pd), serve segnale diplomatico forte e preciso

18.02.2021
11:50
(ACON) Trieste, 18 feb - "Ancora una volta, dopo cinque anni, tutto il Consiglio regionale sollecita il Governo italiano perché non venga dimenticata la richiesta di verità e giustizia per Giulio Regeni".

Lo afferma in una nota la consigliera regionale del Pd Chiara Da Giau, firmataria con tutto il suo Gruppo di una mozione poi sostenuta all'unanimità.

"La procura italiana ha concluso la sua indagine - continua la Da Giau -, ma il non luogo a procedere degli omologhi egiziani dimostra ancora una volta la cattiva fede nella gestione di tutto il caso Regeni da parte degli inquirenti e dagli apparati statali governati da Al Sisi. Il caso di un nostro concittadino, ricercatore universitario, orribilmente torturato e ucciso non può essere lasciato cadere senza una verità processuale su quanto è accaduto, lo dobbiamo alla famiglia Regeni e alla sovranità dello Stato Italiano".

"Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia a questo punto è deciso a chiedere al Governo di dare un segno forte e preciso alla diplomazia internazionale, magari anche ritirando il suo ambasciatore in Egitto. Rimane il rammarico di non essere riusciti ad aggiungere nella mozione anche la richiesta, allo Stato italiano, di bloccare la vendita delle armi all'Egitto. Una posizione forte e autorevole - chiosa la dem - richiede, infatti, anche esemplare coerenza nel non appoggiare in alcun modo Governi che seminano guerra e violano i diritti". ACON/COM/rcm



Chiara Da Giau (Pd)