Tpl: Cr Fvg approva relazione I Comm su verifiche positive Corte Conti
(ACON) Trieste, 18 feb - A pochi minuti di distanza da quella
riservata al monitoraggio sul costo del lavoro nel comparto unico
regionale, il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ha
approvato a maggioranza anche la relazione della I Commissione
permanente dedicata alle parti IV, V e VI del Rapporto di
coordinamento della finanza pubblica regionale.
Anche in questo caso firmato dal presidente della I Commissione
consiliare, Alessandro Basso (FdI), il testo si relaziona
all'esame da parte della stessa Commissione di due diversi
rapporti 2020 della sezione di controllo Fvg della Corte dei
Conti.
La discussione generale è stata incentrata soprattutto sulla
parte IV del documento e sul tema del Trasporto pubblico locale.
"La Corte dei Conti - ha esordito il capogruppo dem Diego Moretti
- è stata molto chiara: le proroghe successive all'indizione
della gara nel 2015 hanno rappresentato un giusto comportamento.
Allo stesso modo, il contenzioso che una delle ditte aveva
intrapreso con l'opposizione categorica della Regione Fvg ha
portato a confermare che tutti gli atti conseguenti erano
legittimi. Il corretto modo di agire del legislatore regionale,
perciò, viene riconosciuto".
Anche la collega di partito Mariagrazia Santoro (Pd) ha
evidenziato che "il capitolo IV rende giustizia
all'Amministrazione regionale precedente per quanto fatto al fine
di dare un servizio alto alla regione, cercando di razionalizzare
i costi. Un iter complesso e scelte strategiche prese. La Corte
ci dà ragione: il servizio c'è, il contratto è buono e a costi
minori. Quindi, la gara era stata fatta bene. L'incognita aperta
dalla relazione, invece, dice che in tre anni nulla è stato fatto
per il contratto sul ferro: l'integrazione per il trasporto
ferroviario diventa ora urgente e necessaria".
Furio Honsell (Open Sinistra Fvg), come già fatto in tema del
comparto unico, ha sollecitato "un approfondimento con gli
estensori della relazione, per aiutarci a capire cosa mettere in
discussione. Sul Tpl emerge uno squilibrio territoriale, mentre
mi colpisce l'assenza di un ragionamento su anziani e smart
working". Passando al tema della salute, infine, Honsell ha posto
due domande all'Amministrazione regionale: "Perché non sono stati
costituiti l'istituto della gestione sanitaria accertata e
l'organo di revisione contabile?".
In sede di replica, l'assessore regionale alle Finanze, Barbara
Zilli, si è limitata a rispondere ai quesiti formulati da
Honsell. "Sul primo aspetto, la direzione Salute si è attivata e
il percorso è già incanalato, inquadrando i capitoli di bilancio
regionale per affinare un modello di perimetrazione della spesa
sanitaria con l'intento di definire tutto in modo chiaro e di
facile fruizione. È stato previsto anche un vademecum sulla
circolarizzazione di crediti e debiti che assicura una
metodologia di confronto".
Riguardo l'organo di revisione contabile della Regione, Zilli ha
invece sottolineato che "la norma di attuazione era pronta e già
in seno alla Paritetica per la sua analisi. Tuttavia, l'organo
dovrà essere rinnovato nei suoi componenti e perciò bisognerà
riprendere quanto prima il processo".
ACON/DB-fc