Commercio: Bordin (Lega), doveroso dare regole ai giganti del web
(ACON) Trieste, 18 feb - "Dopo la recente approvazione della
legge SviluppoImpresa, con cui la Regione ha dato un forte
segnale di sostegno al commercio locale e alle attività di
vicinato, è fondamentale interrogarsi sulla concorrenza
insostenibile che le nostre realtà devono fronteggiare rispetto
ai colossi del web che operano a regimi fiscali decisamente meno
opprimenti".
Lo dichiara, in una nota, il capogruppo della Lega in Consiglio
regionale, Mauro Bordin, intervenuto nel corso del dibattito a
proposito della mozione "Sostegno alle attività commerciali
territoriali dalle tasse sui ricavi dei giganti del web"
presentata dai colleghi Morettuzzo e Bidoli e poi condivisa da
tutta l'Aula.
"Come nella stragrande maggioranza dei casi - continua Bordin -
occorre agire con equilibrio per garantire che tutti gli
interessi possano essere tutelati nel miglior modo possibile. Il
commercio online non va demonizzato ed è certamente il prodotto
di una società in costante e progressiva evoluzione. Tuttavia una
regolamentazione è doverosa affinché si creino situazioni di
equilibro, necessarie a garantire chi opera fisicamente nei
negozi sparsi sul territorio, che rappresentano spesso un
riferimento e un centro relazionale per i nostri concittadini".
"È impensabile - prosegue la nota del Carroccio - che chi opera
online possa godere di un regime complessivo e di una tassazione
nettamente vantaggiosi rispetto a chi paga il dazio di avere una
sede fisica. Gli acquisti online non vanno demonizzati ma non
possiamo nemmeno trascurare gli effetti collaterali che ne
derivano per le piccole realtà territoriali che restano
fondamentali, ad esempio, per quei cittadini che non possono o
non intendono affacciarsi al mondo digitale".
"Fra lockdown, limitazioni agli spostamenti e varie chiusure, il
commercio online sta attraversando un periodo particolarmente
florido e pertanto l'idea che i giganti del web possano lasciare
una parte ulteriore dei loro profitti sui territori nazionali è
un'opzione interessante. Tali risorse - conclude Bordin -
potrebbero essere reinvestite per favorire lo sviluppo e la
modernizzazione del nostro tessuto commerciale e sostenere quelle
attività che svolgono un importante ruolo di socialità e
garantiscono il sostentamento economico di migliaia di famiglie
della nostra comunità regionale".
ACON/COM/fa