Pari opportunità: Zanin, assunzione responsabilità anche in politica
(ACON) Trieste, 18 feb - "Lavorare tutti insieme, per arrivare
a una effettiva parità di genere". È l'auspicio del presidente
del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, a contributo del
progetto "Iniziamo da noi - Una storia di donne della regione
Friuli Venezia Giulia", voluto dalla Commissione regionale pari
opportunità (Crop Fvg) tramite la sua presidente, Dusy Macolin,
per parlare di donne dal profilo personale forte, donne che hanno
lasciato il segno, donne da ricordare pubblicamente. Figure, del
passato e del presente, segnalate dalle associazioni che
supportano il mondo femminile del nostro territorio per inserirle
nel progetto e nell'Archivio della memoria, un percorso avviato
in passato che si vuole far ripartire con l'intento di farne un
esempio per le giovani generazioni.
Tre gli appuntamenti di "Iniziamo da noi", tutti in modalità
telematica: il primo si è tenuto giovedì scorso, 11 febbraio, e
si è sviluppato intorno al tema del contrato alla violenza e al
sostegno alla salute delle donne; il secondo oggi, giovedì 18
febbraio, dal tema etica, storia e politica delle donne; l'ultimo
giovedì prossimo, 25 febbraio, che avrà per tema le donne nella
cultura e nell'arte.
In apertura di incontro, che ha registrato oltre 90 partecipanti
e tre classi del polo liceale di Gorizia, Zanin ha da subito
ringraziato l'attività della Crpo quale interfaccia, al pari
degli altri organi di garanzia, tra la comunità regionale e
l'Assemblea legislativa, oltre a un'offerta formativa incentrata
nell'arrivare a una parità di genere che non sia sono formale, ma
insita nel modello culturale delle nostre comunità.
"Il coinvolgimento delle associazioni - ha detto ancora Zanin -
rispetta un principio a me molto caro: quello della
sussidiarietà, ovvero la capacità di dare voce a coloro che si
organizzano su base volontaria per dare risposte alla comunità
allargata. Ciò che voi raccogliete non sono solo degli sputi di
indirizzo per il legislatore, ma anche una verifica delle leggi
che approviamo".
"Sono personalmente convinto che la politica abbia bisogno del
contributo dell'universo femminile - ha rimarcato il presidente -
ma non perché ci sia la necessità di una parità sulla carta bensì
ai fini di un necessario equilibrio, che non si ottiene con la
forza dei numeri ma con reali condizioni e possibilità di essere
alla pari. E su questo versante, c'è ancora molto da fare. Mentre
non mancano le posizioni di comodo, di facciata, di alcuni
esponenti politici maschi che sono per la difesa della parità, ma
solo a parole perché diversamente saresti attaccato dall'opinione
pubblica".
Da ultimo, Zanin ha sottolineato come il Fvg sia una delle poche
Regioni che non abbia previsto la doppia parità di genere
nell'elezione del Consiglio regionale. "Saremo obbligati - ha
fatto presente - anche perché c'è una sentenza della Corte
costituzionale in tal senso che impone di inserirla in legge, ma
non dovrà limitarsi ad essere un'operazione tecnica bensì una
vera assunzione di responsabilità, affiancata da una questione
culturale che voi associazioni state portando avanti con i vostri
spunti".
ACON/RCM-fc