AttivaGiovani: Turchet(Lega), ruolo famiglia centrale nella formazione
(ACON) Trieste, 18 feb - "Il giudizio a proposito
dell'attuazione della legge regionale 7/2017 AttivaGiovani è
certamente più che positivo. La Regione e le scuole devono fare
tutto ciò che è possibile per poter inserire, coinvolgere e
ricollocare nel mondo del lavoro le più giovani generazioni e,
soprattutto, i cosiddetti Neet. Cionondimeno sarà fondamentale
anche il ruolo attivo delle famiglie, per stimolare e motivare
ulteriormente i propri figli".
Lo afferma Stefano Turchet, consigliere regionale della Lega e
relatore dell'informativa all'Aula aull'attuazione della Lr
7/2017 sul sostegno all'occupabilità dei giovani nel triennio
2017-2020.
"Intercettare i ragazzi che non lavorano, non vanno a scuola e
non partecipano ai corsi di formazione, ovvero i cosiddetti Neet
- spiega Turchet - è una delle più grandi difficoltà che si
possono riscontrare nelle politiche occupazionali rivolte ai
giovani. Per coinvolgerli, occorre pensare a strumenti
innovativi. In tal senso, la recente legge regionale
SviluppoImpresa ci permetterà di pensare a un importante raccordo
tra i percorsi di formazione e l'inserimento lavorativo".
Un ringraziamento, il consigliere lo ha poi rivolto all'assessore
regionale a Lavoro e Formazione, Alessia Rosolen, per la
collaborazione che ha sempre garantito al Comitato per la
legislazione, il controllo e la valutazione del Consiglio
regionale di cui lo stesso Turchet è componente.
ACON/COM/rcm