Scuola: Da Giau (Pd), concentrare sforzi su istruzione pubblica
(ACON) Trieste, 19 feb - "Pensare che sperimentazioni fatte in
casa sull'istruzione parentale possano assolvere adeguatamente al
servizio dato dalla scuola pubblica è illusorio e non rappresenta
né un aiuto alle fasce più deboli della popolazione, né un
progresso per il sistema scolastico".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale dem, Chiara Da
Giau, in riferimento alla bocciatura a larga maggioranza (con
voto contrario pure del Pd) della mozione Honsell sul sostegno
alla scuola parentale.
"Siamo convinti - prosegue Da Giau - che le difficoltà cui è
andata incontro la scuola a seguito dell'emergenza pandemica
debbano essere spunto per introdurre elementi di innovazione
nella scuola stessa, ma sempre nell'ambito del servizio pubblico:
lì devono essere concentrati i nostri sforzi e le nostre risorse
e non su forme di scuola assolutamente private, come
risulterebbero le scuole parentali. Nella nostra regione non
esistono nemmeno situazioni di isolamento geografico tale da
dover pensare che i ragazzi abbandonino la comunità dei pari per
ricevere un'educazione all'interno delle mura di casa, privandosi
della ricchezza del confronto con i propri coetanei".
"Sbaglia il consigliere Honsell - evidenzia la consigliera Pd - a
ritenere che le scuole parentali rappresentino un sostegno alle
fasce più deboli. Si tratta spesso di situazioni elitarie e
chiuse che non corrispondono al nostro modello di scuola aperta a
tutti. Certo - conclude Da Giau - le famiglie devono avere un
ruolo nell'educazione e istruzione dei figli ma in affiancamento
alla scuola e non in sostituzione ad essa".
ACON/COM/fc