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Vaccini: Zanon (Futura), pensare a disabili gravi che vivono in casa

21.02.2021
12:31
(ACON) Trieste, 21 feb - "Con l'avvio della campagna di somministrazione dei vaccini agli anziani ultra-ottantenni del Friuli Venezia Giulia e la recente delibera della Giunta regionale che ha stabilito di prevedere, tra le categorie prioritarie da sottoporre a vaccinazione nella fase 2, le persone con disabilità accolte nei servizi residenziali e semiresidenziali, è stata posta una criticità che, da segnalazioni pervenute da più parti, a oggi non è stata considerata nelle linee di indirizzo nazionali e dalla delibera regionale. Si tratta dei portatori di handicap e invalidi gravi (100%), non residenti in comunità o in strutture semiresidenziali, i quali non rientrano nel novero dei soggetti con maggior priorità".

Lo segnala Emanuele Zanon, consigliere regionale di Regione Futura, che nella sua nota aggiunge: "Si tratta di porre il problema di chi, per ragioni psichiche e fisiche, si trova in una situazione di marginalità. Molti rappresentanti di questa categoria si dicono particolarmente preoccupati perché, in caso di contagio, queste persone sono maggiormente esposte a rischio di salute in considerazione delle loro patologie e fragilità. Inoltre, hanno più difficoltà di spostamento e minor autonomia di interlocuzione".

"I disabili al 100% che vivono nel proprio domicilio spesso sono assistiti da genitori anziani, o da collaboratrici familiari: l'immunizzazione assicurerebbe una protezione dal virus anche a queste persone. L'auspicio è che le prossime consegne di dosi di vaccino aumentino, anziché essere ridotte. Si rende urgente un'interlocuzione fra Stato e Regione per assicurare una repentina immunizzazione ai disabili gravi e agli invalidi al 100% indipendentemente dall'età - fa notare l'esponente di Maggioranzaza -, facendo sì che la rete organizzativa sia preparata per dare risposta anche a queste categorie. Sarebbe altresì necessario che la vaccinazione di queste persone avvenisse attraverso un servizio domiciliare, considerata la loro difficoltà a spostarsi".

"Oltre al punto di vista sanitario, quella del vaccino ai disabili - chiosa Zanon - è una questione di umanità e solidarietà". ACON/COM/rcm



Emanuele Zanon (Regione Futura)