Trieste Airport: Piccin (FI), Regione e Governo accompagnino ripresa
(ACON) Trieste, 24 feb - "Trieste Airport ha bisogno della
Regione e del Governo, nella complessa gestione della ripresa dei
voli prevista, al momento, nei prossimi mesi e per gli obiettivi
di potenziamento a più lungo termine. È anche questo il
significato della mozione di Forza Italia, approvata la scorsa
settimana in Aula. Dobbiamo continuare a credere nelle
potenzialità dell'aeroporto del Friuli Venezia Giulia sia in
funzione dello spostamento dei corregionali che in chiave
turistica, scongiurando da subito ogni rischio che in futuro
possa diventare una cattedrale nel deserto".
Lo afferma, in una nota, Mara Piccin (Forza Italia), presidente
della IV commissione, che oggi si è riunita in forma telematica
per l'audizione del presidente dell'Aeroporto del Friuli Venezia
Giulia, Antonio Marano, e dell'amministratore delegato, Marco
Consalvo, in merito alla situazione dello scalo regionale a
seguito della situazione pandemica in corso e alle eventuali
problematiche ad essa correlate.
"Da una parte - afferma Piccin - il nuovo Governo si deve
impegnare a garantire, nel rispetto della normativa europea, il
diritto alla continuità territoriale, stanziando i fondi
necessari. Non è pensabile che prima ad agosto e poi nella legge
di Stabilità nazionale gli emendamenti presentati sul tema siano
stati bocciati dal governo Pd-M5s, tra l'altro in presenza di un
ministro della nostra regione. Ora auspichiamo un cambio di passo
anche su questo punto".
"Un plauso ai vertici dell'aeroporto regionale - continua Piccin
- per come hanno gestito sinora la drammatica situazione
determinatasi nella pandemia, che accomuna tutti gli scali
italiani e mondiali, e il sostegno ai lavoratori. Ora si lavora
in primis guardando all'estate, alla ripresa soprattutto dei voli
interni, ma anche alla dimensione internazionale, e resta
l'obiettivo di incrementare l'offerta e il bacino di riferimento
(anche guardando alla Carinzia e alla Slovenia) per arginare la
perdita regionale di passeggeri che guardano a Venezia".
"Strategie condivisibili per innalzare le potenzialità dello
scalo - osserva - che devono trovare anche una sinergia con la
Regione: dobbiamo credere nel nostro aeroporto. L'approvazione
della nostra mozione, la scorsa settimana, ha del resto impegnato
la giunta regionale ad andare ben al di là dell'interessamento,
rapportandosi con il Governo, sul mantenimento della rotta
Ronchi-Roma che oggi è in mano a Ita-Alitalia, nel caos che si è
determinato sulla compagnia di bandiera".
"Gli altri due impegni contenuti per la giunta nella mozione
approvata - ricorda Piccin - sono: monitorare l'effettiva ripresa
dell'offerta di voli di Trieste Airport, rapportandosi con la
società che gestisce l'aeroporto e, eventualmente, con le
compagnie aeree di riferimento, nonché porre in essere tutte le
azioni necessarie al sostegno della ripresa del traffico
passeggeri relativo allo scalo aeroportuale regionale e
all'efficienza della sua intermodalità. Azioni - conclude la
forzista - che si conciliano con l'obiettivo della ripresa e del
potenziamento del nostro scalo".
ACON/COM/fa