Trieste Airport: Pd, da scelte passate le positive basi per ripartenza
(ACON) Trieste, 24 feb - "Le scelte fatte in passato
sull'aeroporto del Friuli Venezia Giulia, dal necessario cambio
dei vertici con quelli attuali agli investimenti sul polo
intermodale, ci permettono oggi di guardare con fiducia al futuro
sviluppo dello scalo, nonostante la difficile situazione globale".
Lo affermano in una nota i consiglieri regionali Mariagrazia
Santoro, Diego Moretti e Sergio Bolzonello (Pd), intervenuti in
IV Commissione durante l'audizione del presidente dell'Aeroporto
del Fvg, Antonio Marano, e dell'amministratore delegato Marco
Consalvo.
"Adesso spetta alla Giunta Fvg - aggiungono gli esponenti dem -
il compito di fare delle scelte sugli investimenti in prospettiva
societaria, operativi e strategici anche in termini turistici".
"Nel 2015, quando venne nominato l'attuale management
dell'aeroporto, venne avviato un processo di risanamento e
modernizzazione - ricordano Santoro, Moretti e Bolzonello - di
uno scalo che si trovava in forti difficoltà operative,
gestionali e di prospettiva. Oggi riscontriamo con grande
soddisfazione che quelle scelte hanno permesso allo scalo di
restare sul mercato e di fare ragionamenti sul suo futuro post
Covid".
"Il polo intermodale è un unicum in Italia - sottolineano ancora
i rappresentanti del Partito democratico - e rappresenta un
investimento fatto anche nell'ottica di acquisire uno spazio
rispetto alla concorrenza di scali come Venezia e Lubiana. Le
future scelte logistiche e infrastrutturali da prendere ora hanno
dunque un grosso peso: è necessario capire quanto la Giunta
regionale, accanto alle scelte su equilibri societari e
strategici, intenda investire sulle Frecce, scegliendo
strategicamente la fermata di Trieste Airport".
Per questo motivo, la consigliera Santoro ha chiesto
"l'attivazione di un tavolo in cui tutti i soggetti che operano
nella logistica e nelle infrastrutture - conclude la nota del Pd
- possano essere ascoltati e dove la Giunta potrà illustrare un
relativo piano di prospettiva futura post Covid".
ACON/COM/db