News


Ristorazione: Zanon (Futura), comparto a rischio senza aperture serali

25.02.2021
14:57
(ACON) Trieste, 25 feb - "Le attività di ristorazione nelle aree montane o a minore densità demografica hanno bisogno di supporto. La speranza è quella di riprendere l'attività anche nelle fasce serali, per evitare il rischio di perdere un patrimonio storico e di servizi, oltreché economico".

Lo auspica in una nota il consigliere regionale Emanuele Zanon (Regione Futura), rivolgendosi anche alla Giunta Fvg attraverso un'interrogazione dedicata alle riaperture serali.

"Lo spirito - spiega Zanon - è quello di supportare tutte le attività di un settore così importante e, pertanto, chiediamo al Governo regionale se intende promuovere a livello centrale delle azioni volte a verificare la possibile riapertura serale del settore ristorazione, nel rispetto e controllo delle misure di sicurezza".

"La crisi che sta investendo la ristorazione - prosegue l'esponente di Regione Futura - ha ripercussioni non solo sugli operatori del comparto, ma sull'intera filiera agro-alimentare e sull'indotto dei servizi, nonché sul gettito fiscale regionale. Il rischio è quello di vedere chiudere attività storiche, specialmente delle aree montane e periferiche, territori dove queste attività hanno avuto una valenza storica, svolgendo funzioni anche sociali e di comunità".

"Nell'ultimo anno - ricorda ancora Zanon - i ristoratori hanno affrontato le difficoltà e investito somme ingenti per adeguarsi alle prescrizioni governative di prevenzione dal contagio e dalla diffusione epidemica. Al punto che, oggi, questi esercizi di ristorazione sono luoghi sicuri e controllabili, più di quanto lo siano i contesti privati e abitazioni".

"In questi mesi, tuttavia, numerose attività - conclude la nota - hanno subìto dei crolli di fatturato, costrette alla chiusura con conseguente perdita dei posti di lavoro e depauperamento dei servizi, oltre all'impoverimento del tessuto economico e sociale. In molte zone della nostra regione, inoltre, le attività di ristorazione sono state penalizzate dall'assenza di flussi turistici, dalla drastica riduzione dei pranzi di lavoro, dall'azzeramento di cerimonie ed eventi. Il tutto si complica con la riduzione di orario, poiché proprio in queste aree marginali il servizio da asporto non è una strada praticabile, poiché non è economicamente sostenibile". ACON/COM/db



Emanuele Zanon (Regione Futura)