Sicurezza: M5S, nel nuovo ddl definire bene limiti gruppi volontari
(ACON) Trieste, 25 feb - "Ci preoccupa la previsione di soggetti
per la sicurezza sussidiaria, volontari e controlli di vicinato.
Il rischio è quello di istituzionalizzare ronde e gruppi che
creino più disordini che benefici".
Lo rimarcano in una nota i consiglieri regionali del Movimento 5
Stelle dopo l'approvazione in V Commissione del disegno di legge
su sicurezza e polizia locale.
"La nostra non è una perplessità che riguarda la partecipazione
dei cittadini o l'associazionismo - puntualizzano i pentastellati
-. Ma, al di là del fatto che qualsiasi cittadino è tenuto a
segnalare alle Forze dell'Ordine eventuali situazioni sospette,
ci sembra necessario stabilire in maniera più puntuale e precisa
il perimetro entro il quale questi soggetti si inseriscano e cosa
possano o, soprattutto, non possano fare. È fondamentale evitare
di veicolare il messaggio che domani avremo sceriffi e ronde
armate".
"A nostro avviso, come peraltro indicato in numerose sentenze
della Corte Costituzionale - concludono gli esponenti del
MoVimento - il disegno di legge nel suo complesso è a forte
rischio di incostituzionalità. Sia per quando riguarda le
cosiddette forme di cittadinanza attiva sia nell'affrontare in
generale il tema della sicurezza urbana riscontriamo un'invasione
di campo in competenze esclusivamente dello Stato".
ACON/COM/fc