Sicurezza: Tosolini (Lega), controllo vicinato aiuta la co-costruzione
(ACON) Trieste, 26 feb - "I cittadini che entrano a far parte
dei gruppi di controllo di vicinato hanno a cuore la sicurezza
dei loro paesi e delle loro città, mettendosi spontaneamente in
rete tra loro per tenere gli occhi aperti e scambiandosi
informazioni su ciò che di anomalo le rispettive sensibilità
permettono loro di notare".
Lo evidenzia in una nota il consigliere regionale Lorenzo
Tosolini (Lega), esprimendo la sua soddisfazione in merito al ddl
125 discusso in V Commissione sul tema della disciplina in
materia di politiche integrate di sicurezza e ordinamento della
polizia locale.
"L'obiettivo del controllo di vicinato - auspica l'esponente del
Carroccio - sia quello di valorizzare e stimolare l'idea di
co-costruzione della sicurezza locale, nel rispetto dei diversi
ruoli delle Istituzioni e delle comunità. In questo percorso si
inserisce in particolare la Polizia locale, per dare una risposta
alle preoccupazioni che i cittadini attenti e sensibili maturano
sulla sicurezza del territorio, per raccogliere informazioni
qualificate e per collaborare alla costruzione della fiducia tra
cittadini e Istituzioni, nonché tra gli stessi membri della
comunità".
"Il servizio di sicurezza sarà più omogeneo e rispetterà le
competenze e le specificità dei Comuni. Il provvedimento -
continua Tosolini - garantisce il principio di omogeneità del
servizio delle polizie locali sul territorio del Friuli Venezia
Giulia, rafforzando l'importanza e il ruolo delle diverse forme
di cittadinanza attiva con standard elevati e omogenei, quali
strumenti utili per migliorare il senso civico delle persone, la
solidarietà e l'attività di prevenzione di criticità di alcune
aree del territorio".
"Nel ddl 125 è anche fondamentale l'istituzione del Fondo per gli
infortuni degli operatori di Polizia locale, mentre tra le novità
- conclude la nota leghista - si segnalano il concetto di
distretto che rappresenta l'ambito territoriale di competenza
della Polizia locale, le nuove forme di flessibilità nella
gestione coordinata dei servizi di sicurezza e la previsione di
un unico concorso per tutto il Friuli Venezia Giulia per
diventare agenti a seconda delle necessità dei Comuni".
ACON/COM/db