Consiglio: Aula spostata da 3-4 a 10-11/3 per motivi di opportunità
(ACON) Trieste, 1 mar - Le due giornate d'Aula previste mercoledì
e giovedì 3-4 marzo sono state rinviate di una settimana, quindi
al 10-11/3, mantenendo lo stesso ordine di lavori.
La decisione, adottata su proposta del presidente Piero Mauro
Zanin e condivisa dai capigruppo di Maggioranza e Opposizioni, è
motivata da questioni di opportunità legate all'impossibilità,
per la stessa massima autorità dell'Assemblea legislativa e per
altri rappresentanti istituzionali, di presenziare alle sedute.
Il 10 marzo, quindi, il Consiglio Fvg si ritroverà alle 11 per
dedicare la seduta antimeridiana e quella pomeridiana all'esame
del ddl 125. Il dispositivo che regola la disciplina in materia
di politiche integrate di Sicurezza e ordinamento della Polizia
locale è stato licenziato nei giorni scorsi dalla V Commissione
consiliare permanente. Relatori di maggioranza saranno Antonio
Calligaris (Lega) e Mauro Di Bert (Progetto Fvg/Ar); quelli di
minoranza Franco Iacop (Pd), Mauro Capozzella (M5S) e Furio
Honsell (Open Sinistra Fvg).
Le attività previste per giovedì 11 marzo prenderanno invece il
via alle 10 con le prime due ore interamente dedicate al Question
Time, le interrogazioni a risposta immediata (Iri) rivolte alla
Giunta regionale. I lavori proseguiranno con l'esame della
proposta di legge 82 per il Sostegno ai figli delle vittime di
femminicidio, presentata dal Gruppo consiliare dei Cittadini, per
lasciare poi spazio alla prima delle mozioni (la 224) con cui il
pentastellato Andrea Ussai (insieme ai colleghi del M5S, ai quali
si è aggiunto anche Walter Zalukar del Gruppo Misto) chiederà al
vicegovernatore Fvg con delega alla Salute, Riccardo Riccardi,
che la Giunta regionale recepisca con urgenza il Piano nazionale
demenze.
Farà seguito l'esame del secondo ddl previsto, il 120, che
coinvolgerà invece l'assessore regionale alle Finanze, Barbara
Zilli, sul tema delle modifiche alla Lr 14 del 5/2015 recante le
disposizioni di attuazione del Programma operativo regionale
Obiettivo investimenti a favore della crescita e dell'occupazione
2014-20, cofinanziato dal Fondo europeo per lo sviluppo
regionale. In questo caso, i relatori di maggioranza saranno
Alessandro Basso (FdI), Luca Boschetti (Lega) e Giuseppe Nicoli
(FI); quelli di minoranza, invece, Roberto Cosolini (Pd) e
nuovamente Honsell.
La giornata si concluderà con l'espressione dei consiglieri sulle
restanti quattro mozioni. Con la discussione già svolta a
chiusura dell'ultima seduta di febbraio, si attende il voto o il
ritiro della 213, siglata da Emanuele Zanon (Regione Futura), che
ha chiamato in causa l'assessore regionale alla Cultura, Tiziana
Gibelli, per toccare il tema della presidenza della Fondazione
Aquileia con l'obiettivo di porre in atto azioni mirate a
persuadere il dimissionario ambasciatore Antonio Zanardi Landi a
rivedere la sua decisione e a mantenere l'incarico.
La 237 (primo firmatario il dem Roberto Cosolini) e la 235
(iniziativa del Movimento 5 Stelle con Cristian Sergo primo della
lista) coinvolgeranno l'assessore regionale Pierpaolo Roberti sul
tema comune legato alla possibilità di sospendere e rimuovere il
consigliere comunale di Trieste, Fabio Tuiach, offrendo al tempo
stesso solidarietà a tutti coloro che si siano sentiti offesi
dalle sue parole. Sarà ancora Roberti, infine, a rappresentare
la Giunta Fedriga per la quinta e ultima mozione della giornata
(226), presentata dal leghista Diego Bernardis insieme a quasi
tutto il suo Gruppo consiliare più l'adesione trasversale di
altri 12 colleghi, volta ad attivare una censura nei confronti
della Commissione europea in riferimento al rifiuto di procedere
in risposta alle richieste contenute nel Minority SafePack
Initiative.
La diretta delle attività (in entrambe le giornate la chiusura è
prevista alle 18.30) sarà disponibile in hd su fvg.tv e sulla
pagina FB ufficiale del Cr Fvg (consiglio.friuliveneziagiulia),
in questo caso con immagini esclusive a 360 gradi a inquadratura
dinamica e personalizzabile dal singolo utente.
ACON/Red