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Consiglio: Aula spostata da 3-4 a 10-11/3 per motivi di opportunità

01.03.2021
13:6
(ACON) Trieste, 1 mar - Le due giornate d'Aula previste mercoledì e giovedì 3-4 marzo sono state rinviate di una settimana, quindi al 10-11/3, mantenendo lo stesso ordine di lavori.

La decisione, adottata su proposta del presidente Piero Mauro Zanin e condivisa dai capigruppo di Maggioranza e Opposizioni, è motivata da questioni di opportunità legate all'impossibilità, per la stessa massima autorità dell'Assemblea legislativa e per altri rappresentanti istituzionali, di presenziare alle sedute.

Il 10 marzo, quindi, il Consiglio Fvg si ritroverà alle 11 per dedicare la seduta antimeridiana e quella pomeridiana all'esame del ddl 125. Il dispositivo che regola la disciplina in materia di politiche integrate di Sicurezza e ordinamento della Polizia locale è stato licenziato nei giorni scorsi dalla V Commissione consiliare permanente. Relatori di maggioranza saranno Antonio Calligaris (Lega) e Mauro Di Bert (Progetto Fvg/Ar); quelli di minoranza Franco Iacop (Pd), Mauro Capozzella (M5S) e Furio Honsell (Open Sinistra Fvg).

Le attività previste per giovedì 11 marzo prenderanno invece il via alle 10 con le prime due ore interamente dedicate al Question Time, le interrogazioni a risposta immediata (Iri) rivolte alla Giunta regionale. I lavori proseguiranno con l'esame della proposta di legge 82 per il Sostegno ai figli delle vittime di femminicidio, presentata dal Gruppo consiliare dei Cittadini, per lasciare poi spazio alla prima delle mozioni (la 224) con cui il pentastellato Andrea Ussai (insieme ai colleghi del M5S, ai quali si è aggiunto anche Walter Zalukar del Gruppo Misto) chiederà al vicegovernatore Fvg con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, che la Giunta regionale recepisca con urgenza il Piano nazionale demenze.

Farà seguito l'esame del secondo ddl previsto, il 120, che coinvolgerà invece l'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, sul tema delle modifiche alla Lr 14 del 5/2015 recante le disposizioni di attuazione del Programma operativo regionale Obiettivo investimenti a favore della crescita e dell'occupazione 2014-20, cofinanziato dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale. In questo caso, i relatori di maggioranza saranno Alessandro Basso (FdI), Luca Boschetti (Lega) e Giuseppe Nicoli (FI); quelli di minoranza, invece, Roberto Cosolini (Pd) e nuovamente Honsell.

La giornata si concluderà con l'espressione dei consiglieri sulle restanti quattro mozioni. Con la discussione già svolta a chiusura dell'ultima seduta di febbraio, si attende il voto o il ritiro della 213, siglata da Emanuele Zanon (Regione Futura), che ha chiamato in causa l'assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli, per toccare il tema della presidenza della Fondazione Aquileia con l'obiettivo di porre in atto azioni mirate a persuadere il dimissionario ambasciatore Antonio Zanardi Landi a rivedere la sua decisione e a mantenere l'incarico.

La 237 (primo firmatario il dem Roberto Cosolini) e la 235 (iniziativa del Movimento 5 Stelle con Cristian Sergo primo della lista) coinvolgeranno l'assessore regionale Pierpaolo Roberti sul tema comune legato alla possibilità di sospendere e rimuovere il consigliere comunale di Trieste, Fabio Tuiach, offrendo al tempo stesso solidarietà a tutti coloro che si siano sentiti offesi dalle sue parole. Sarà ancora Roberti, infine, a rappresentare la Giunta Fedriga per la quinta e ultima mozione della giornata (226), presentata dal leghista Diego Bernardis insieme a quasi tutto il suo Gruppo consiliare più l'adesione trasversale di altri 12 colleghi, volta ad attivare una censura nei confronti della Commissione europea in riferimento al rifiuto di procedere in risposta alle richieste contenute nel Minority SafePack Initiative.

La diretta delle attività (in entrambe le giornate la chiusura è prevista alle 18.30) sarà disponibile in hd su fvg.tv e sulla pagina FB ufficiale del Cr Fvg (consiglio.friuliveneziagiulia), in questo caso con immagini esclusive a 360 gradi a inquadratura dinamica e personalizzabile dal singolo utente. ACON/Red



L'Aula di piazza Oberdan a Trieste