News


Covid: Moretti (Pd), su Grado azione propagandistica della Lega

04.03.2021
17:31
(ACON) Trieste, 4 mar - "Solo una settimana fa il sindaco di Grado, Raugna, era stato ignorato per la sua richiesta di zona arancione nei fine settimana, richiesta che intendeva salvaguardare i propri cittadini. Ora che, a sei giorni di distanza, tutto il territorio isontino è arancione per decisione di Fedriga, sono curioso di conoscere il pensiero di coloro che, per esempio, minacciarono di denunciare Raugna per procurato allarme".

Ad affermarlo, in una nota, è il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti, riguardo all'ordinanza del governatore Massimiliano Fedriga che ha istituito la zona arancione nell'ex provincia di Gorizia e dopo che il sindaco di Grado, Dario Raugna, aveva chiesto nei giorni scorsi alla Regione di istituire la zona arancione per due fine settimana, in modo da fermare l'afflusso di decine di migliaia visitatori provenienti da fuori comune.

"Alla legittima e corretta richiesta formale inviata da Raugna a Fedriga - prosegue il capogruppo dem - non è mai arrivata alcuna risposta, se non quella del consigliere leghista Calligaris, che sfidava il sindaco a procedere comunque da solo, addirittura paragonando Grado a Tramonti, questioni completamente diverse, che danno la misura di quanto poco il consigliere conosca la località gradese. Oggi che il suo capo, Fedriga, ha fatto la stessa identica cosa richiesta da Raugna su un territorio ben più vasto, Calligaris tace rendendo evidente l'azione propagandistica, volta a screditare chi la pensa diversamente".

"Per non parlare - conclude Moretti - di quei sindaci, Cisint e Ziberna su tutti, in piazza a reclamare di aprire tutto e che adesso, allo stesso modo, sono silenti di fronte all'ordinanza di Fedriga che, da sabato, chiuderà tutto". ACON/COM/fa



Diego Moretti, capogruppo Pd