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8 marzo: Piccin (FI), Testo unico per donne vittime di violenza

06.03.2021
13:8
(ACON) Trieste, 6 mar - Forme di assistenza all'insegna della prevenzione e del contrasto della violenza contro le donne; tre nuovi fondi regionali ad hoc; organismi consultivi e di coordinamento; iniziative di formazione per gli operatori: questo e molto di più, nel Testo unico degli interventi per la tutela delle donne vittime di violenza e altre disposizioni settoriali, a prima firma Mara Piccin (FI), che sarà depositata simbolicamente lunedì 8 marzo, Festa della donna. "Si tratta di una proposta di legge - riassume in una nota la Piccin - che ha l'ambizione di offrire alle donne una tutela a 360 gradi, dalla violenza e dalle ingiustizie. C'è ancora molto da lavorare, per raggiungere il traguardo di una società caratterizzata dal rispetto e dalle pari opportunità. Alcuni articoli di questa pdl hanno l'intento di prevenire la violenza, assistendo le donne prima che sia troppo tardi e monitorando il fenomeno nel territorio. Altre si prefiggono di garantire assistenza e supporto a quante la violenza l'hanno subita e ai loro figli, con l'obiettivo di riprendersi la propria vita".

"Il testo si compone di 22 articoli. Sulla relativa copertura finanziaria triennale, compatibilmente con le disponibilità economiche - continua la forzista -, siamo certi che la giunta saprà garantire le adeguate risorse. Forte è la sinergia prevista, anche per mezzo di eventuali protocolli, tra Regione e altri soggetti pubblici da una parte, centri antiviolenza, case rifugio e volontariato dall'altra, per tutti gli interventi di sostegno, protezione e reinserimento lavorativo e sociale della donna (e dei figli)".

"Sono istituiti il Fondo di solidarietà per il patrocinio legale alle donne vittime di violenza, il Fondo regionale per la prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne e il Fondo regionale di solidarietà per gli orfani di femminicidio. Inoltre - aggiunge l'esponente di Centrodestra -, un Piano triennale regionale programmerà gli interventi che la Giunta vorrà attivare, anche su impulso della Commissione regionale pari opportunità e di quella consiliare competente. Si prevede l'istituzione di un Tavolo di coordinamento permanente regionale con funzioni consultive, propositive e di monitoraggio, al quale parteciperanno tutti i soggetti pubblici e privati che si occupano del contrasto e della prevenzione del fenomeno".

Ancora, "viene istituito un Albo regionale delle associazioni contro la violenza sulle donne (riprendendo una proposta avanzata alla Camera da Forza Italia). Un articolo ad hoc regola la formazione degli operatori che lavorano per la gestione del fenomeno. Non si dimenticano pure le azioni tese al recupero di autori di maltrattamenti e violenze, le iniziative di sensibilizzazione e studio, anche in collaborazione con scuole e università, nonché la valorizzazione di strategie già esistenti (per esempio, il protocollo d'intesa tra Comuni del territorio pordenonese)".

"Nell'ordinamento giuridico regionale - osserva la consigliera - sono già presenti molteplici disposizioni in materia. Anche Forza Italia ha da sempre promosso iniziative normative sulle pari opportunità e a tutela delle donne sia a livello nazionale sia regionale, consapevole che un quadro normativo attento all'evoluzione del fenomeno della violenza sia importante quanto la battaglia sul campo culturale ed educativo. L'obiettivo del Testo unico è prevedere, appunto, un'unica programmazione degli interventi regionali e delle forme di tutela, riordinando la materia privandola di doppioni o contrasti, ponendosi sotto questo aspetto in linea con gli intenti della legge Semplifica Fvg approvata un anno fa, tutto ciò per dare più concretezza alle azioni di tutela e prevenzione".

"Il testo - non manca di evidenziare la nota - è aperto alla firma di tutti i consiglieri che lo condividono e a eventuali contributi migliorativi". ACON/COM/rcm