8 marzo: Zanin, accelerare processo partecipazione politica paritaria
(ACON) Trieste, 7 mar - "L'8 marzo non è solo una festa, ma
anche un momento di riflessione. E quest'anno non si può fare a
meno di partire da quel che ancora manca, spesso drammaticamente,
per arrivare a un pieno riconoscimento del ruolo della donna
nella società e nella vita pubblica".
È questo l'approccio di Piero Mauro Zanin, presidente del
Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, alla Giornata
delle Mimose che tradizionalmente celebra il pianeta al femminile.
"Nel primo, pesantissimo anno della pandemia - afferma il
presidente - l'incidenza del contesto familiare nei femminicidi
ha raggiunto il valore record dell'89 per cento, superando il già
elevatissimo dato del 2019, come rileva una ricerca di Eures. È
un campanello d'allarme che tutti dobbiamo tenere presente. Non a
caso, in una delle prossime sedute del Consiglio regionale si
discuterà una proposta di legge sul sostegno ai figli delle
vittime di questi drammi".
"Non sono mancati purtroppo, negli ultimi mesi, anche episodi
eclatanti di sessismo - aggiunge Zanin - che hanno fatto scalpore
a livello nazionale e che costituiscono purtroppo la premessa
culturale alla violenza di genere".
Il presidente del Consiglio regionale allarga poi lo sguardo al
mondo delle istituzioni. "È ancora faticoso e lento - osserva -
il processo di piena e paritaria partecipazione delle donne alla
vita pubblica, come hanno dimostrato anche alcune scelte dei
partiti al momento della composizione del governo Draghi. Il
fatto che della componente tecnica dell'Esecutivo facciano invece
parte figure femminili di spicco come la neo ministra della
Giustizia, Marta Cartabia, prima presidente donna della Corte
Costituzionale, dimostra come la classe politica debba accelerare
il suo passo in quella direzione. Anche il Friuli Venezia Giulia
adotterà la doppia preferenza di genere nell'elezione del
Consiglio - ricorda Zanin - e non dovrà essere solo un'operazione
tecnica ma una vera assunzione di responsabilità".
"Del resto - sottolinea il presidente - basterebbe guardare ad
altri grandi Paesi europei, primo tra tutti la Germania, guidata
da 16 anni da Angela Merkel e rappresentata anche da Ursula von
der Leyen, la presidente della Commissione Europea che, madre di
sette figli, con la sua storia personale dimostra come sia
possibile conciliare vita privata e incarichi pubblici, per le
donne come per gli uomini".
Alla vigilia dell'8 marzo, Zanin ha voluto ricordare anche
l'importante lavoro della Commissione regionale per le pari
opportunità, presieduta da Dusy Marcolin: "Una recente iniziativa
della commissione - evidenzia - ha messo in luce i talenti di
molte donne che sono state e sono il perno di associazioni di
volontariato attive sul territorio. I seminari web hanno mostrato
quante energie femminili siano all'opera in Friuli Venezia Giulia
e quanto la società tutta abbia un debito nei loro confronti".
ACON/FA-fc