Salute: Ussai (M5S), tutelare bambini in ristorazione ospedaliera
(ACON) Trieste, 8 mar - Come si intendono tutelare i bambini in
vista del prossimo bando per la ristorazione ospedaliera? Lo
chiede, in un'interpellanza alla Giunta regionale, il consigliere
regionale del Movimento 5 Stelle, Andrea Ussai.
"Ad aprile - si legge in una nota diffusa dal M5S - scade
l'ennesima proroga dell'affidamendo al servizio da parte
dell'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina a
Serenissima ristorazione spa e vogliamo conoscere il modello
proposto nel nuovo bando, in particolare nell'ambito pediatrico".
"Le linee di indirizzo del Ministero della Salute definiscono le
caratteristiche dell'alimentazione dei pazienti pediatrici -
spiega Ussai - e implicano una maggiore attenzione nella scelta
delle materie prime e durante le fasi della preparazione dei
cibi. L'obiettivo è quello di evitare il rischio di malnutrizione
ospedaliera, che comporta un peggioramento delle condizioni di
salute".
"Il metodo attualmente utilizzato per la preparazione e la
conservazione dei pasti destinati ai bambini è lo stesso sistema
"cook and chill" utilizzato per la filiera della ristorazione
ospedaliera di Trieste e di Udine - sottolinea ancora il
consigliere M5S -. I pasti vengono acquistati in Veneto,
preparati con tecniche che consentono la conservazione dei
prodotti anche per diverse settimane prima del consumo, con
ripercussioni sulle proprietà nutritive, come evidenziato da uno
studio dell'Università di Trieste".
"A dicembre è stata approvata all'unanimità dal Consiglio
regionale una nostra mozione sulla ristorazione ospedaliera che
impegna la Giunta a valorizzare l'impiego di prodotti
agro-alimentari freschi, di stagione, da filiera corta e di
prossimità per garantire la qualità e per migliorare i controlli
sul processo produttivo", ricorda Ussai.
"L'Azienda regionale di coordinamento per la salute ha
commissionato uno studio di fattibilità per valutare la
realizzazione di un centro di cottura unico regionale, su cui
attendiamo ancora delle risposte sulla nostra richiesta di
accesso agli atti - conclude l'esponente pentastellato -. In
quest'ottica, è doveroso capire se e come verranno recepite le
linee guida nazionali e quelle regionali previste dalla Regione
in ambito scolastico e nei nidi d'infanzia, in modo da garantire
la massima tutela possibile ai pazienti più piccoli".
ACON/COM/fa