Carburanti: Bernardis (Lega), nuova legge sia efficace, moderna ed eco
(ACON) Trieste, 9 mar - "Diminuire le emissioni inquinanti,
procedendo verso una mobilità sostenibile e uno sviluppo green,
sono i principi cardine che intendo proporre e supportare in fase
di revisione della norma sui carburanti. In tal senso,
l'istituzione di una Fascia 0, dove ricomprendere i Comuni di
confine più svantaggiati e nella quale applicare lo sconto base
della Fascia 1 con aumento percentuale parametrizzato
periodicamente rispetto al prezzo dei carburanti praticato tra
Austria e Slovenia, ci consentirebbe di tagliare le emissioni
inquinati dovute al pendolarismo del pieno oltreconfine e, al
contempo, anche di far restare ingenti risorse sul nostro
territorio regionale".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Diego Bernardis
(Lega), esprimendo "pieno appoggio al presidente Massimiliano
Fedriga e all'assessore regionale a Difesa dell'ambiente, Energia
e Sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, per rivedere e
aggiornare la norma regionale sullo sconto carburanti".
"Per quanto riguarda il ruolo delle tessere carburanti - prosegue
l'esponente del Carroccio - si potrebbe ragionare su come
potenziare questo strumento, magari permettendo agli stessi
gestori delle aree di servizio di riattivare quelle scadute con i
rispettivi apparecchi Pos. Inoltre, potremmo intendere la tessera
come un aggregatore di servizi in ambito green ed ecosostenibile,
incentivando buone prassi come ingressi e visite a parchi verdi
regionali, musei della natura e della biodiversità".
Bernardis propone anche un particolare focus "sulla situazione
della vendita dei carburanti sul territorio di Gorizia. Mentre
nel resto della regione, a causa delle limitazioni agli
spostamenti, le vendite di carburanti sono spesso diminuite, sul
territorio comunale di Gorizia hanno invece fatto registrare
un'impennata del +34% per via dei confini chiusi con la Slovenia.
Infatti, i 4.771.442,00 litri venduti nel 2019 sono aumentati
fino ai 6.404.714,00 litri del 2020".
"Questi numeri si traducono in mancati incassi di Iva, nonché di
tasse per lo Stato e la Regione Fvg. Ovvero, minori risorse da
destinare a servizi essenziali come la sanità pubblica. Alla luce
di queste evidenze, ritengo che la situazione di pesantissimo
svantaggio del territorio goriziano - conclude la nota leghista -
meriterà particolare attenzione in fase di revisione della norma
sui carburanti".
ACON/COM/db