Sicurezza: Zalukar (Misto), odg su riattivazione 113 parallelo a 112
(ACON) Trieste, 10 mar - "Forte è l'esigenza di sicurezza dei
cittadini, sempre più forte sia rispetto alla criminalità
organizzata che penetra anche il tessuto economico del Friuli
Venezia Giulia (relazione della Direzione investigativa antimafia
e rapporto dell'Osservatorio regionale antimafia), sia rispetto
alla microcriminalità che tocca da vicino la quotidianità della
vita dei cittadini".
Lo scrive in una nota il consigliere regionale del Gruppo Misto,
Walter Zalukar, a margine dell'esame, da parte dell'Aula, del
disegno di legge 125 sulle politiche integrate di sicurezza e
ordinamento della polizia locale.
Zalukar si chiede se il provvedimento "cambierà le cose, se
saremo più al sicuro. Francamente ne dubito. La sicurezza, quella
vera, si regge su due pilastri: il controllo del territorio, la
certezza e prontezza delle pene. Invece il disegno di legge 125
propone l'istituzione di un Osservatorio regionale sulla
sicurezza, con compiti di analisi dei fenomeni criminali. Ovvero
tematiche di cui già si occupano le Prefetture, quindi un altro
carrozzone a spese dei contribuenti".
Inoltre, "i Volontari per la sicurezza. E ci si chiede: volontari
a fare cosa? Dovrebbero forse controllare il territorio? In tutta
onestà usare volontari quando è sempre più pressante l'esigenza
di professionisti ben addestrati, appare come un'operazione per
buttare fumo negli occhi alle persone".
Terzo punto analizzato dal consigliere, "il controllo di
vicinato. Potrebbe essere utile, ma non si dice come dovrebbe
funzionale. E poi una legge simile in Veneto è stata dichiarata
illegittima dalla Corte Costituzionale non più tardi di un anno
fa. Vi è poi il tentativo di regionalizzare la Polizia locale,
dimostrando una tendenza all'accentramento di funzioni che forse
è più appropriato mantengano una dimensione locale. Alla luce di
tutto ciò e a fronte delle reali esigenze di sicurezza,
l'impressione è che su un tema importante la Giunta regionale
abbia partorito un topolino".
"Ritornando a uno dei pilastri della sicurezza, il controllo del
territorio - prosegue Zalukar -, questo comprende anche il pronto
intervento che si basa su sistemi di allarme e risorse di polizia
adeguati. E qui qualcosa si potrebbe fare, e cioè valutare la
riattivazione del collegamento del numero telefonico 113
direttamente alla sala operativa della polizia in parallelo al
112, per garantire una risposta più professionale e tempestiva al
cittadino che chiede aiuto. Ho quindi pensato di intervenire con
un ordine del giorno collegato al ddl in esame, per impegnare su
questo punto la Giunta regionale".
ACON/COM/rcm