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Sicurezza: Centis (Citt), ddl 125 polizia locale di nome non di fatto

10.03.2021
17:42
(ACON) Trieste, 10 mar - E' approdato in Aula il disegno di legge 125 sulla sicurezza, a firma assessore Pierpaolo Roberti per la Giunta regionale.

Fortemente critico si definisce in una nota il Gruppo consiliare dei Cittadini, intervenuto con il capogruppo Tiziano Centis, che ha attaccato "il Centrodestra autore di una legge che guarda più alla propaganda che alla reale risoluzione dei problemi".

"Questa legge - spiega Centis - rivela l'intenzione di chi governa la Regione di esercitare un controllo sulla polizia locale, svilendo il ruolo dei Comuni. I nuclei specialistici regionali, mandati nei Comuni a svolgere attività ad hoc, altro non sono che la rinuncia che i servizi di polizia locale siano espressione del territorio. E infatti per questo ddl non hanno voluto audire i sindaci. Quello che, invece, serve è invece molto semplice: incrementare il numero dei vigili a disposizione del territorio, ma questo aspetto non è stato affrontato. Per presidiare al meglio il territorio è necessario un vigile ogni 1.000 abitanti, ma siamo molto lontani da questo obiettivo. Per avere più sicurezza servono più vigili in dotazione ai Comuni, non un cambio delle regole".

Sul tema dei volontari Centis ha criticato "la scelta della Maggioranza di istituire il cosiddetto controllo di vicinato: una modalità di presidio territoriale che rischia di sfociare nelle ronde, vecchio pallino della Lega tanto anacronistico quanto pericoloso. Le ronde non servono, perché la sicurezza è una cosa importante che va garantita in modo professionale dai nostri corpi di polizia a cui vanno dati fiducia, supporto e risorse. L'esigenza di sicurezza è reale e tanti fatti recenti lo confermano, ma è un problema che va affrontato con più personale, mezzi e risorse".

"Sarà una legge che non migliorerà la vita dei cittadini, anzi, creerà più problemi di quelli che ci sono. Anziché semplificare - ha concluso il consigliere - si introducono nuove regole, nuovi nuclei, ulteriori coordinamenti. Tutto ciò non fa altro che complicare il sistema e non rende più agevole la vita dei cittadini. Per affrontare al meglio i problemi serviva un aiuto tangibile ai Comuni e più personale, ma il Centrodestra ha preferito una legge di propaganda a una più seria e utile concretezza". ACON/COM/rcm



Tiziano Centis (Cittadini)