Covid: Centis (Cittadini), grave errore ritardi vaccinazioni domicilio
(ACON) Trieste, 11 mar - "Le vaccinazioni a domicilio per gli
over 80 hanno subito un grave ritardo che non permetterà di
concludere l'operazione prima di maggio. Inoltre, lo hanno
dichiarato le aziende sanitarie, fino all'inizio di questa
settimana la vaccinazione domiciliare non era ancora iniziata:
ciò ha rappresentato sicuramente un problema, perché proprio gli
over 80 che non possono recarsi in ospedale costituiscono la
categoria più fragile e, quindi, più a rischio. La
somministrazione nei loro confronti, dunque, avrebbe dovuto
partire almeno contestualmente a quella degli altri
ultraottantenni".
Lo evidenzia in una nota il capogruppo del Cittadini nel
Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Tiziano Centis,
ricordando "di aver interrogato l'assessore alla Salute, Riccardo
Riccardi, in merito alle motivazioni di tale ritardo, ma la
risposta non è stata per nulla convincente".
"Riccardi ha sostenuto che, prima di partire con l'attività a
domicilio, è stato necessario del tempo per verificare le
migliaia di richieste pervenute. È inaccettabile questa
giustificazione, perché le vaccinazioni domiciliari - replica
Centis - fanno parte di un piano noto da tempo. Sarebbe stato
necessario organizzarsi in modo da non perdere inutilmente delle
settimane. Inoltre, non comprendo perché si sarebbero dovute
verificare tutte le domande e poi partire, piuttosto che farlo
volta per volta al fine di guadagnare tempo".
"Nei prossimi sei mesi - conclude la nota dei Cittadini - la
nostra Regione dovrà vaccinare l'intera platea degli utenti per
rispettare gli impegni presi. Spero, quindi, che errori
organizzativi come quelli che hanno causato i ritardi nelle
vaccinazioni domiciliari non abbiano a ripetersi, perché la
partita è talmente importante da non consentire più passi falsi.
Anche per questo motivo, continueremo a fare pressione su chi
governa la sanità regionale e ha il compito di fare in modo che
tutto funzioni al meglio. È sotto gli occhi di tutti che, fino ad
ora, non è stato così".
ACON/COM/db