Ecobonus 110%: Nicoli, prossima Omnibus supererà problemi burocratici
(ACON) Trieste, 11 mar - "La prossima legge Omnibus, grazie a
Forza Italia, consentirà di superare gli ostacoli burocratici che
cittadini e imprese incontravano nell'ottenere l'ecobonus 110 per
cento e riguardanti, in particolare, alcuni interventi di
ristrutturazione edilizia. Diamo così una risposta rapida e
concreta: non potevamo permetterci, in questo momento delicato,
di lasciare che la burocrazia o, meglio, la difficoltà
interpretativa della normativa sull'edilizia, ostacolasse misure
che liberano risorse nell'economia, come il superbonus 110 per
cento".
Lo evidenzia in una nota il capogruppo di Forza Italia nel
Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Giuseppe Nicoli,
preannunciando il contenuto "di due articoli del prossimo disegno
di legge Omnibus, che sarà esaminato dal Cr Fvg presumibilmente
in aprile, grazie ai quali le norme regionali sulla
ristrutturazione edilizia verranno adeguate a quelle nazionali".
Lo stesso Nicoli, insieme alla collega forzista Mara Piccin,
nelle scorse settimane aveva chiesto chiarimenti "ad assessorato
e uffici competenti sulla fattispecie della demolizione e della
seguente ricostruzione dei fabbricati, a fronte delle difficoltà
riscontrate da cittadini e imprese. Le richieste - spiega il
capogruppo di FI - facevano riferimento alle difficoltà, che si
riversano sui Comuni e da lì a cittadini e imprese, a fronte del
rapporto tra normativa statale e regionale, anche alla luce di
un'interpretazione dell'Agenzia delle entrate. L'istanza
raccoglieva anche le considerazioni di Confartigianato Fvg,
associazioni di categoria e numerosi tecnici del settore sulle
problematiche emerse tra i Comuni della regione".
"Agli operatori vanno fornite risposte certe e, grazie a Forza
Italia, ciò sarà possibile grazie a due articoli della Omnibus.
Uno andrà a modificare l'articolo 4 della legge regionale 19 del
2009 - dettaglia Nicoli - concernente la definizione
dell'intervento di ristrutturazione edilizia, provvedendo a una
sua ampia riformulazione, al fine di riprodurre nell'ordinamento
regionale le novità introdotte a livello nazionale mediante le
modifiche al Testo unico dell'edilizia del 2001. Con tale
modifica, inoltre, si concentrano a livello definitorio le
caratteristiche dell'intervento di ristrutturazione edilizia,
anche mista ad ampliamento, che trovava la sua disciplina
all'interno dell'articolo 38 della medesima legge in ambito di
disposizioni speciali".
"Un altro articolo - conclude la nota di Forza Italia - prevedrà
l'abrogazione dell'articolo 38 della stessa Lr, conseguente
all'inserimento della disciplina dell'intervento di
ristrutturazione edilizia, anche mista ad ampliamento
direttamente in sede di definizione della ristrutturazione
edilizia".
ACON/COM/db